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Ecco le risposte che sono
state ricevute
dopo aver spedito gli inviti al
Gran Ballo degli Scienziati
Pierre e Marie Curie
irradiarono entusiasmo;
Einstein pensò
che sarebbe stato relativamente facile parteciparvi;
Volta si sentì
elettrizzato;
Ampere non ne fu
messo al corrente;
Ohm al principio
oppose resistenza;
Boyle disse che era
troppo sotto pressione;
Edison pensò che
sarebbe stata un'esperienza illuminante;
Stephenson si mise
a sbuffare;
i fratelli Wright
si sentirono volare;
il dottor Jekyll
declinò, dicendo che ultimamente non era se stesso;
Morse avrebbe preso
la linea 2 e sarebbe arrivato alle 8 in punto;
Franklin disse che
sarebbe arrivato in un lampo;
Meucci avrebbe
telefonato per conferma;
Von Braun sarebbe
arrivato come un missile;
Fermi disse che era
una notizia atomica;
la moglie di Coulomb
si sentì carica;
Hertz si sentì sulla
cresta dell'onda;
Joule dovette
rinunciare per problemi di lavoro;
Nobel
esplose di gioia per la notizia;
Kelvin disse che
era in grado di partecipare;
Fourier aveva già
una serie di impegni;
Cantor rifiutò:
preferiva gli insiemi più compatti;
Abel invece accettò
di buon grado: si trovava bene in gruppo
...e
Avogadro non fu
avvisato: nessuno si ricordava il suo numero!
Il testo mi è stato segnalato
dall'amico prof. Maurizio Chicco (2-6-2002)
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