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Il Secolo XIX
Venerdì 6 luglio 2001
Lettere al Decimonono
Re Sole e gli anti-G8
La sera del 17 maggio del 1684 i francesi incominciano il
tristemente famoso"bombardamento di Genova" voluto dal Re Sole,
Luigi XIV. Dopo aver lanciato seimila bombe, i francesi chiedono
ai genovesi di venire a patti. Il Maggior Consiglio della
Serenissima Repubblica di Genova, con quattro voti contrari,
decide di rispondere che non è possibile trattare sotto il fuoco
del nemico.
Sul Secolo di oggi, primo luglio, parlando delle trattative
con gli anti-G8 Gianni Baget Bozzo «Non è lecito alla democrazia
trattare i contenuti della propria politica estera sotto la
minaccia della violenza».
Come accade in moltissime occasioni, la storia della Repubblica
di Genova mostra sconcertanti attualità. Oggi rilevo nelle parole
di Baget Bozzo il preciso riferimento all’insegnamento di grande
dignità offerto al mondo dai Genovesi del Seicento.
Prof. Franco Bampi
Genova, 1 luglio 2001
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