[ Indietro ] Le gerarchie angelicheLetteralmente l'angelo è il "messaggero". 328 L'esistenza degli esseri spirituali, incorporei, che la Sacra Scrittura chiama abitualmente angeli, è una verità di fede. La testimonianza della Scrittura è tanto chiara quanto l'unanimità della tradizione. 329 [...] In tutto il loro essere gli angeli, sono servitori e messaggeri di Dio. Per il fatto che "vedono sempre la faccia del Padre ... che è nei cieli" (Mt 18,10), essi sono "potenti esecutori dei suoi comandi, pronti alla voce della sua parola" (Sal 103, 20). 330 In quanto creature puramente spirituali essi hanno intelligenza e volontà: sono creature personali e immortali. Superano in perfezione tutte le creature visibili. Lo testimonia il fulgore della loro gloria. Tratto dal Catechismo della Chiesa Cattolica, Libreria Editrice Vaticana, Città del vaticano 1992.
La Sacra Scrittura rivela che vi sono diverse gerarchie angeliche. Dalla Lettera agli Efesini
(Ef 1, 21): Dalla Lettera agli Efesini
(Ef 3, 10): Dalla Lettera ai Colossesi
(Col 1, 16):
San Gregorio II (che fu papa dal 715 al 731) ridusse a nove
gerarchie od ordini i dieci cori di angeli riconosciuti dagli Ebrei;
precisamente: I Cherubini e i Serafini sono gli angeli più vicini a Dio. San Tommaso, alla questione CVIII, articolo 2, dice che i Troni sono vicini a Dio quanto i Cherubini e i Serafini perché Dio sta seduto su di loro. L'antica tradizione ebrea, secondo Ben Maimon,
ammetteva dieci gradi, dieci ordini di angeli: [ Indietro ] |