Gazzettino Sampierdarenese
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31 Gennaio 2008
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Mi tocco per vedere se ci sono, diciamo qui a Genova di fronte a un fatto incredibile, assurdo. Ed è quello che ho fatto io quando, una mattina di dicembre, mi sono accorto che via Monti era diventata, come se fossimo in una brutta favola, il regno dei paletti biancorossi. Amo i colori bianco e rosso perché sono i colori della Repubblica di Genova (la cui bandiera è una croce rossa in campo bianco), ma questa “foresta” di paletti proprio non mi piace! Già scrissi del problema sul Gazzettino del febbraio 2006, ma mai mi sarei aspettato una simile esplosione due anni dopo!
Per cercare di capirci qualcosa facciamo il punto della situazione. Da quando via Rolando è stata pedonalizzata a tratti, via G.B. Monti ha visto un pesante, insostenibile, aumento del traffico.
Probabilmente i paletti sono stati posti come dissuasori della sosta. Così facendo il rimedio pare peggiore del male: le automobili e i furgoni per le merci adesso parcheggiano direttamente nella strada, di fatto dimezzando l’area di transito!
Per saperne di più ho sentito Fabio Drigani, comandante della Sezione di Polizia Municipale di San Pier d’Arena.
- Comandante, cosa succede con tutti questi paletti in via Monti?
"La cosa risale all’anno scorso e io me la sono trovata già pronta quando ho assunto il comando della sezione. Anche a me è parsa anomala questa impennata che dopo una lunga pausa ha visto il posizionamento di tutti quei paletti. Come motivazione mi è stato detto che vi sono state numerose segnalazioni di pedoni che lamentavano la difficoltà a camminare sui marciapiedi per le continue soste e, specie nelle ore in cui si va al lavoro, il transito di moto e motorini direttamente sui marciapiedi. Il problema che resta è quello di un traffico impressionante. Per questo stiamo studiando la possibilità di non far transitare da via Monti i veicoli che devono andare verso Rivarolo e la Val Polcevera".
Attendiamo fiduciosi.
Franco Bampi
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