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La chiesa di S. Giovanni Bosco a San Pier d'Arena
Corriere Mercantile
Domenica 15 maggio 2005
"Nacque" nel XVI secolo
Fu il marchese Giovanni Battista Di Negro il "mecenate" che
permise con una sua elargizione di edificare quella che sarebbe diventata,
nei secoli, una delle chiese più importanti e significative di Genova. Era
il 1572 quando il nobile decise tale gesto munifico anche se,di fatto,
la costruzione dell'edificio religioso, porta la data del 1597. Chiesa
che inizialmente venne affidata ai chierici regolari di San Gaetano che
a Genova era già presenti, nel centro, dove vivevano presso San Siro, prima
cattedrale del capoluogo ligure. E che finirono anche con il dare il nome
alla chiesa. Sei di loro si insediarono a Sampierdarena, al termine della
costruzione. La chiesa divenne poi parrocchia soltanto nel 1884, previa
entrata dei padri salesiani, che ne sono tutt'ora titolari. La sua storia
presenta molti momenti difficili, che ne misero in forse l'esistenza. Nel
1660 perse la sua identità di luogo dedicato al culto, venendo trasformata
in lazzaretto, dove alloggiavano i malati, quando la peste imperversava
a Genova. Napoleone poi la trasformò addirittura, in un deposito di armi.
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