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Il Secolo XIX
Lunedì 19 gennaio 2004

PORTA SOPRANA

Il Carroccio rimette il vessillo di San Giorgio al posto di quello di GeNova

La Lega compra le bandiere nuove

Paga la Lega nord. Così le bandiere di Genova, con la croce di San Giorgio, torneranno sulle torri di Porta Soprana. Perché l'associazione omonima che ha in gestione il monumento non poteva pagarsi nuove bandiere per sostituire quelle sporche e consumate e le ha sostituite con «le uniche disponibili: quelle rosse con il logo del 2004 della cultura». Questo ha precisato il presidente Agostino Caviglia, dopo che proprio la Lega aveva denunciato il fatto considerando inopportuno il cambio dei vessilli. E la Lega oggi torna alla carica: con il segretario provinciale Bruno Ferraccioli risponde a Caviglia e offre le bandiere. Il caso è chiuso. «Nei prossimi giorni - dice Ferraccioli - prenderò contatto con l'associazione per definire i termini dell'acquisto a nostre spese delle nuove bandiere. Ritengo che anche molti cittadini genovesi vorranno contribuire a far sì che su uno dei più importanti simboli della città ritorni la bandiera di Genova e dei genovesi»>

Ovviamente. la Lega non perde l'occasione per attaccare le giunte di centrosinistra e chi si occupa del 2004: «Resta la nostra perplessità - afferma il segretario del Carroccio - per la scarsa attenzione da parte del Comitato per il 2004: hanno preferito stampare migliaia di bandierine pubblicitarie rappresentanti un logo senza dare la giusta attenzione all'unica bandiera che da secoli simboleggia la nostra città nel mondo. Viene da chiedersi quale cultura si intenda presentare ai turisti che, speriamo, verranno nei prossimi mesi».

È il secondo attacco del centrodestra all'indirizzo di un Comitato, quello del 2004, in cui spiccano anche esponenti e amministratori del Polo. Prima è stata la volta di tutta Alleanza nazionale e dell'intera giunta regionale, soprattutto contro la società operativa del 2004. Motivo: la concessione del logo del 2004 a un convegno con la partecipazione di Prodi organizzato dell'associazione culturale "Maestrale", fondata dal deputato Ds Claudio Burlando.

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