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Bollettino de "A Compagna
N. 3 - Maggio-Giugno 2001
Genova cambia con le opere per il G8?
(...) è in corso la deformazione di Piazza De Ferrari in un gioco
d'acqua esteso ad un catino grande come l'intera piazza, ampliando di un
altro giro la vasca, e distribuendo a tappeto su tutta la pavimentazione
una serie di ugelli per creare "ventagli" di zampilli.
Questa piscina non sembra più una piazza e tanto meno una piazza
genovese e ancor più non meritava questa sfortuna la piazza sede di
numerosi avvenimenti sociali e civili della nostra recente storia.
Insomma non vorremmo che il pur giusto desiderio del "rilancio
turistico" della nostra città stia prendendo la via, anziché della
valorizzazione delle nostre peculiarità storiche e culturali, di8 una
malintesa offerta turistica di massa ed "alle masse" che propone modelli
di facile consumo, di effetto "vacanza e divertimento", di città
folkloristica. (...)
Alessandro Casareto
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