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Bollettino de "A Compagna
N. 2 - Marzo-Aprile 1987

La Vasca di piazza De Ferrari

Come molti lettori avranno avuto occasione di notare, nello scorso mese di febbraio è finalmente tornata sull'anello centrale della "Vasca" di Piazza De Ferrari l'originaria iscrizione bronzea « Tenace affetto di Ligure, superando il destino, alla sua città donava ». La significativa epigrafe fa riferimento al donatore della fontana, uno dei figli del sen. Erasmo Piaggio, morto nel 1929 in un incidente di volo prima di aver portato a compimento il proprio desiderio.

    

Nel 1980 il Socio comm. dott. Marino Dotti di Chiavari aveva segnalato al nostro Sodalizio l'opportunità di ripristinare la scritta (cfr. Boll. n. 1 del 1981). Successivamente, con una bella lettera inviata nel settembre scorso, il comm. Dotti constatava la persistente assenza dell'iscrizione e cogliendo l'occasione del cinquantenario della fontana di De Ferrari, è tornato a sottoporre alla nostra Associazione questo suo desiderio, sicuramente condiviso dai molti amanti di Genova e del suo patrimonio artistico e culturale. Abbiamo ritenuto doveroso muoverci subito per appoggiare questa iniziativa, segnalando il tutto al Sindaco di Genova.

Grazie al personale interessamento del dott. Cesare Campart, l'Azienda Officina Comunale ha commissionato la scritta in bronzo che, ripristinata il 7 febbraio 1987, è tornata a brillare «... in mezo a-e spruinadde de l'aegua da Vasca; giusto pe sovvegnî a tutto l'amô che i Zeneixi ha pe' a seu çittae. Amô ch'o l'é sensa sciäti ma che quarche votta o riesce a... superare il destino...», come scriveva nel 1980 il Socio Dotti al quale rinnoviamo il nostro grazie per la "tenacia" a sua volta dimostrata nel sostenere questa meritevole causa.

Matilde Roberto

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