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Il Secolo XIX
Giovedì 20 novembre 2003
Lettere
La fontana di De Ferrari
La vasca a De Ferrari, a Genova, era più bella prima e più in sintonia
con la piazza stessa. Era un "unicum" molto armonico, di proporzioni
perfette, esteticamente essenziale e al tempo stesso maestoso, che meglio
rispecchiava la città.
A differenza dell'attuale, non somigliava la nostra a nessuna altra
fontana d'Italia e d'Europa. Era semplicemente bella, un po' austera, come
si addice forse alle cose liguri.
Ora, allo stile si è preferito l'effetto, la prospettiva da inesistente
spazio architettonico, in una reinvenzione della piazza che nulla ha
aggiunto alla collaudata bellezza della "De Ferrari" di prima.
Scrivo questo in contrapposizione a "Secondo me" di A. De Micheli,
Secolo XIX del 12 novembre scorso.
E le piante, per favore, nei giardini! Non sui selciati.
Lina Franzone
Genova
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