Home > Tutto bene? > Inoltre... > «Il primo stadio d'Italia è il Ferraris, non il Penzo» |
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Non sarà un nuovo "controfagotto ",ma quasi. Per l'esperto tifoso genoano lo stadio di Venezia è del 1916, quello di Marassi del 1911. Chi ha ragione? |
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I quiz in tv? Non sono solo una chimera di soldi facili, qualche volta stuzzicano fantasia e precisione degli italiani. Che per una risposta, giusta o sbagliata, sono anche capaci di dividersi come ai tempi di Guelfi e Ghibellini.
Era successo negli anni di Lascia o raddoppia? quando sul "controfagotto" era scoppiata una specie di lite nazionale. Non succederà, invece, per una risposta sugli stadi italiani, durante la puntata di giovedì del Quiz Show, su Raiuno, condotto da Amadeus. Una risposta che il professore genovese Stefano Massa ha trovato sbagliata, e perdipiù lesiva della storia del suo amato Genoa .
Ma cos'è successo giovedì sera? È lo stesso Massa, insegnante d'italiano e storia a Chiavari, a spiegarlo: «Alla decima e ultima domanda, un concorrente ha scelto di rispondere al quesito sulle curiosità. Qual è lo stadio più vecchio d'Italia? Lui ha scelto il Mazza di Ferrara, ma Amadeus lo ha stoppato: "No, è il Penzo di Venezia del 1916". Poi ha svelato l'età degli altri campi fra cui era possibile fare la scelta. Il Ferraris di Genova era datato 1926. Ed è sbagliato».
E qui comincia una storia che, almeno per genovesi d'opposta fazione, è una sequela di ricordi. Lo stadio di Marassi viene inaugurato il 22 gennaio 1911, ma è perpendicolare al torrente Bisagno. Il 14 maggio dello stesso anno, miracolo d'ingegneria, lo stadio viene inaugurato una seconda volta, questa volta parallelo al Bisagno. Da quel momento, e sino al 1927, lo stadio rimane così, ma con un secondo campo a nord: la famosa Caienna dei cugini dell'Andrea Doria. Lo stadio dei genoani e il campo dei doriani era diviso da uno steccato. I genoani pretesero per quella delimitazione un indennizzo di mille lire, più 200 lire annuali per la manutenzione della palizzata.
Alla fine del '26,la Caienna viene dichiarata inagibile, e i cugini genoani ne approfittano per edificare la gradinata nord del loro stadio. Gradinata ch'è tuttora il cuore della tifoseria del Grifone. Per arrivare alla denominazione attuale bisogna aspettare il 1933 quando, per i primi quarant'anni del Genoa, lo stadio viene dedicato alla memoria di Luigi Ferraris, giocatore degli anni Dieci scomparso durante la Prima Guerra Mondiale.
Per tornare a Quiz Show «le domande sul più vecchio stadio d'Italia erano basate su un articolo pubblicato un paio di mesi fa dalla Gazzetta dello Sport» spiega Armando Perna, coautore con Elisabetta Simeoni. Ma il dubbio resta: lo stadio di Marassi, con la Caienna incollata sulla testa, forse merita il primato. Di Longevità.
R.T.
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