L'invasione di Genova da parte d'inquietanti totem pubblicitari da "Odissea nello Spazio", preoccupa Italia Nostra. In un suo documento in fase di preparazione e che sarà consegnato alla nuova giunta comunale dopo la pausa estiva, Italia Nostra esprime forti perplessità sulla qualità architettonica di questo nuovo arredo urbano ed in particolare sulla loro collocazione in zone d'alto pregio ambientale. A giudizio dell'Associazione di tutela del patrimonio culturale questo nuovo ed invadente arredo urbano, fa rimpiangere i vecchi stendardi in ghisa usati per le affissioni che i nuovi parallelepipedi d'acciaio hanno rimpiazzato ma che erano sicuramente più sobri e discreti Dal 1994 Italia Nostra preme sul Comune di Genova perché attui una politica delle affissioni più attenta alla tutela del paesaggio urbano, ma anche al rispetto delle leggi. In particolare è disattesa la norma del Regolamento attuativo del Codice della Strada (art. 51, comma 4 e 6) che prevede che nei centri abitati non si possono installare insegne pubblicitarie 30 metri prima e 25 metri dopo gli incroci. Lo stesso Codice (art. 23, commi 3 e 13 ter) vieta di installare insegne pubblicitarie in zone soggette a vincolo paesaggistico. A tal riguardo Italia Nostra ricorda che è ancora in vigore il Decreto Ministeriale del 19 Giugno 1958 che pone il vincolo paesaggistico per tutta la Via Aurelia, da Cogoleto a Sestri Levante. A Genova sono ancora troppi i cartelloni pubblicitari abusivi e numerose volte, senza gran successo, Italia Nostra ha segnalato agli organi competenti l'opportunità di rispettare i divieti d'affissione previsti dal nuovo codice della strada, anche ai fini della sicurezza stradale. In particolare, nel 1999 Italia Nostra ha denunciato alla Procura della Repubblica numerosi casi di pubblicità abusiva o illegittimamente autorizzata nel levante cittadino. È superfluo ricordare che tutto è rimasto uguale a prima e l'apparente libertà con cui i nuovi totem pubblicitari sono collocati denuncia per lo meno la superficialità di chi dovrebbe garantire il decoro e la sicurezza dei cittadini. FEDERICO VALERIO [ Indietro ] |