Ho segnalato l'errore più volte, anche al ex assessore regionale al Turismo, senza che nulla sia cambiato. Perché le scrivo? Perché vorrei sollecitarLa a sollevare questa questione nell'interessante trasmissione sulla lingua genovese che tiene a Primocanale (o in altre occasioni pubbliche). Sono convinto infatti che ormai molti genovesi ignorino l'esistenza di questo mare che invece è presente sulla documentazione dell'International Hydrographic Organization (al contrario dell'Alto Tirreno!) e in tutti gli atlanti geografici. Credo però che bisognerebbe anche rimuovere le cause di questa confusione, che penso abbiano origine da lontano. Innanzitutto da quando la ferrovia Roma-Torino venne denominata impropriamente "tirrenica". Stesso nome ha assunto l'autostrada A-12 Genova-Livorno, pur percorrendo in toto il Mar Ligure! Anche a livello istituzionale viene fatta spesso confusione. Esiste infatti nella Marina Militare il dipartimento marittimo dell'Alto Tirreno con sede alla Spezia e che ingloba anche il Mar Ligure (e probabilmente anche quello di Sardegna), mentre quello del Basso Tirreno ha sede a Napoli, città che geograficamente si trova sul Medio Tirreno. E ho trovato più di un testo di legge, normativo, o di iniziative pubbliche (promozione turistica, industriale ecc.) in cui si cita l'Alto Tirreno, o più genericamente il Tirreno, al posto del Mar Ligure. Arriviamo persino al paradosso che la Denominazione di Origine Protetta riconosciuta al “Basilico Genovese” sia formalmente errata, e quindi passibile di essere contestata e invalidata, in quanto all’articolo 3 (Zona ed epoca di produzione) riporta testualmente (clicca qui per tutto il disciplinare):
Peccato che in Liguria non esista alcun versante tirrenico. Pareva brutto scrivere correttamente "versante marittimo"? Bisogna precisare che il confine tra Mar Ligure e Tirreno è sempre stato labile. Nelle scuole del Regno i libri riportavano la foce del Magra come linea divisoria, nel 1953 la convenzione IHO ha posto questo limite sulla direttrice Capo Corso - Isola del Tino, inglobando il Golfo della Spezia nel Tirreno. Peraltro già all'epoca negli atlanti geografici era indicata la denominazione di Mar Ligure in tutto il bacino compreso tra la Costa Azzurra e la Medio-Alta Toscana. Nella convenzione IHO del 1986 tale confine è stato spostato al 43° parallelo nord, pertanto quasi tutta la costa livornese risulterebbe formalmente affacciarsi sul Mar Ligure. Tale convenzione non è però mai stata ratificata ufficialmente a causa di un contenzioso tra Corea e Giappone, ma è stata adottata dall'Istituto Idrografico Italiano. A livello geografico il confine oggi maggiormente accettato, e riportato in quasi tutti gli atlanti, anche stranieri, è quello posto tra il canale di Corsica e quello di Piombino, che grosso modo corrisponde al 43° parallelo. Ma pur nella mancanza di un limite tra i due mari unico e certo, non c'è dubbio alcuno che la Liguria, eccetto al limite il Golfo della Spezia (se si fa riferimento alla convenzione IHO del 1953), si affacci sul Mar Ligure. Infine, livello storico, non bisogna dimenticare che il nome "Tirreno" si riferisce alla popolazione etrusca, che in epoca pre-romana abitava parte della Penisola Italica (Medio-Bassa Toscana e Alto-Lazio) e non la Liguria, abitata, appunto, dai Liguri. Le chiedo pertanto, per quanto le è possibile, di tener desta l'attenzione su questa questione. La ringrazio per l'attenzione e porgo cordiali saluti. [ Indietro ] |