Mille miliardi di vecchie lire per 7 chilometriLa commissione che deve collaudare la metropolitana (quella vera) non è ancora stata nominata, ma a Tursi, sfumato il sogno di tagliare il nastro della stazione di De Ferrari prima di Natale, si parla di organizzare l’inaugurazione entro la fine di gennaio. Nel frattempo Amt continua a fare le prove, i convogli vanno avanti e indietro da San Giorgio, senza passeggeri a bordo. La metropolitana genovese è lunga ormai complessivamente circa sette chilometri che sono costati più di mille miliardi delle vecchie lire (oltre 500 milioni di euro). Entro l’estate dovrebbe essere pronta la stazione intermedia di Sarzano. Ma è chiaro che ormai le attenzioni sono tutte rivolte al tratto che verrà, quello che sposterà la “frontiera”, l’ultima stazione, a Brignole. Poco prima delle feste la giunta comunale ha approvato il piano economico dell’opera. Complessivamente si tratta di un intervento che vale 132 milioni di euro, di cui oltre 75 saranno finanziati dallo Stato, mentre 56 milioni saranno a carico del Comune come capitale privato nel piano triennale di lavori pubblici degli anni 2005, 2006, 2007. Una parte dei soldi necessari a realizzare l’opera sono frutto dell’accordo tra Comune e Regione stipulato nell’ambito della trattativa sul trasporto pubblico locale. Anziché garantire un aumento dei finanziamenti per Amt, la Regione ha garantito al Comune circa 60 milioni di euro per contribuire alla costruzione della tratta della metropolitana. Il progetto di questa tratta prevede una stazione intermedia a Corvetto, con uscita pedonale in via Santi Giacomo e Filippo. A Brignole invece la stazione della metropolitana dovrebbe sorgere all’interno della stazione ferroviaria. Oltre Brignole, la speranza dell’amministrazione è quella di collegare due distinte direttrici, Staglieno e San Martino, ma è evidente che questa fase del progetto è a lungo termine. C. Cav. [Claudio Caviglia] [ Indietro ] |