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Corriere Mercantile Mercoledì 10 maggio 2006

IN CONSIGLIO COMUNALE

Savoia a Tursi è polemica

Polemiche, ieri, nella sala rossa per l'accoglienza riservata la settimana scorsa ai Savoia dall'amministrazione comunale. A sollevare la questione, in consiglio comunale, è stato il leghista Edoardo Rixi, che ha chiesto conto del trattamento "regale" riservato a Vittorio Emanuele e Marina Doria dal sindaco, Giuseppe Pericu, e dal presidente del consiglio comunale, Emanuele Guastavino, che li avevano accolti a Palazzo Tursi. «I Savoia sono stati trattati non come comuni cittadini ma come regnanti - ha denunciato Rixi - Ricordiamo il 25 aprile ma ci dimentichiamo quello che hanno fatto i Savoia a Genova. Perché il consiglio comunale non è stato preventivamente informato di questa visita?»

A Rixi ha risposto il presidente Guastavino: «I Savoia hanno chiesto al Sindaco di essere ricevuti - ha spiegato - Bisogna ricordare che Palazzo Tursi ha anche doveri di rappresentanza e di cortesia. Gli eredi della casa reale italiana non si possono lasciare fuori dalla porta... E poi- ha aggiunto - il principe Pallavicino, che ha organizzato la visita dei Savoia a Genova, ha dato un grande aiuto alla città, sia per il G8 che per il 2004, e il Sindaco ha ritenuto di dover ricambiare la cortesia».

Parole che, però, non hanno convinto affatto alcuni consiglieri. «Io mi dissocio dal presidente del consiglio comunale! - ha commentato a voce alta il capogruppo del Pdci, Roberto Delogu - Che cosa vuol dire che gli eredi dei Savoia non possono essere lasciati fuori dalla porta!?»

Insoddisfatto anche Rixi: «I Savoia sono stati riammessi in questo Paese come semplici cittadini - ha replicato - A questo punto, visto quello che ha detto lei, presidente, non mi stupirei che il Sindaco ricevesse gli eredi di Mussolini... Quando dobbiamo ricevere comitati di cittadini c'è sempre qualche problema e invece si è riservata questa accoglienza a persone che hanno alcun titolo riconosciuto».

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