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Lunedì 1 maggio 2006LA VISITA |
I reali fino a venerdì in città, con contestazione annunciata
Savoia, avanti adagio
full immersion genovese
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ARRIVANO domani sera e resteranno fino a venerdì Vittorio Emanuele di Savoia e Marina Doria: ospiti del Principe Domenico Pallavicino (che in loro onore darà un cocktail mercoledì sera con trecento invitati), gli eredi Savoia hanno fatto sapere di voler vedere tutto, da Portofino al Porto Antico, da Finollo a Romanengo, da Tursi al Ducale. Già programmata una contestazione. A PAGINA IV |
Per gli eredi della casa regnante shopping e mostre. Ma c'è chi prepara già una rumorosa contestazione
Savoia, più turisti che principi
Da domani Vittorio Emanuele e Marina in visita alla città
Come una coppia di agiati turisti normali: le cravatte di Finollo, i cioccolatini di Romanengo, le troffie col pesto e la focaccia di Recco, una puntata a Portofino ("Vittorio Emanuele non l'ha mai vista in vita sua"), un giro per via Garibaldi, uno a San Lorenzo e uno al Porto Antico, con tanto di visita all'Acquario. Poi, visto che proprio normali normali non sono, Vittorio Emanuele di Savoia e Marina Doria saranno ricevuti da Pericu a Palazzo Tursi e dal Cardinal Bertone in Duomo.
Arriveranno domani sera e ripartiranno venerdì - ospiti del Principe Domenico Pallavicino - gli eredi di casa Savoia: lei a Genova è di casa (numerose, in questi anni, le visite al Gaslini e all'Ist e al prediletto sarto Odicini), lui non è mai venuto, nonostante le molte puntate a Milano. Non sarà difficile, nei prossimi giorni, incontrare Marina e Vittorio Emanuele in giro per la città: hanno espressamente chiesto al loro ospite di poter visitare i musei della città (andranno anche al Ducale a vedere "Tempo moderno", la mostra per i cent'anni della Cgil) e Palazzo Tursi (che fu, per breve tempo, anche residenza di Maria Cristina di Savoia) ma anche i negozi più caratteristici e conosciuti.
Sarà una visita tra shopping e shipping. Mercoledì sera, dalle 19 alle 21 nello splendido palazzo di Fontane Marose del Principe Pallavicino, saranno trecento gli invitati al cocktail ufficiale: imprenditori (Garrone; Flavio Repetto, Andreina Boero, Cosulich, Grimaldi), commercianti (i titolari di Romanengo, Finollo, Pescetto, Bagnara), autorità (da Pericu a Burlando), pochi giornalisti, tanti aristocratici.
«Non sarà facile mettere insieme tanti appuntamenti in appena tre giorni - racconta il Cavaliere dei Santi Maurizio e Lazzaro e fiduciario del Principe Pallavicino, Polleri - Ma la curiosità di Vittorio Emanuele e Marina Doria è entusiasmante: cercheremo di essere all'altezza dell'appuntamento».
Certo, qualche malumore c'è. Preoccupa l'annunciata contestazione da parte del Mil, il movimento indipendentista ligure di Vincenzo Matteucci e Franco Bampi che ha già dato appuntamento mercoledì 3, dalle 18 alle 23, in piazza Fontane Marose, all'altezza dello slargo in fondo a salita Santa Caterina. «La protesta - spiega Matteucci - ha lo scopo di boicottare pacificamente ma rumorosamente (con fischietti, pentole e coperchi) la festa a palazzo Pallavicino. Tutti devono ricordare quel 5 aprile 1849 quando i Savoia fecero mettere a ferro e fuoco Genova, colpevole solo di voler difendere la propria indipendenza».
Atteso  |
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Marina Doria  |
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