liguria@francobampi.it
[ Indietro ]
Il Giornale
Sabato 7 maggio 2005
I reali si «arroccano» in Liguria
La principessa Maria Gabriella
presente oggi a Genova e domani a Santa Margherita
GIACOMO PETRELLA
Tutto si può dire dell' attuale panorama politico italiano, tranne
che manchi di pluralismo, o sia scialbo d'offerta politica. Nonostante
dieci anni di maggioritario, di continue prediche bipolari e
antiproporzionali, sia a destra che a sinistra non manca chi manifesta
la necessità di smarcarsi dai consueti canoni e dalle consuete alleanze
per riaffermare la propria identità.
È il caso dell'Unione Monarchica Italiana, storica associazione
fedele al patrimonio politico e di valori lasciato da Umberto II che,
nel fine settimana, sarà impegnata a Genova e nel Tigullio.
È una storia strana quella dei monarchici italiani; legati a doppia
mandata da Almirante al Msi durante il dopoguerra con un'alleanza mai
troppo convinta, spesso attuata e altrettanto spesso abbandonata. Un
consenso forte nel sud del paese, ma mai realmente sfruttato ed
organizzato. Una serie importante di intellettuali come il senatore
Fisichella, sempre però ascoltati con simpatia, quasi con compassione ma
raramente con serietà.
Eppure il messaggio monarchico è un messaggio forte, deciso, sicuro
di poter dare una soluzione ai problemi del paese. Ne è convinto il
presidente nazionale dell'Umi Nicola Amoretti che, dalle pagine dei
propri bollettini, rivendica l'impegno nella lotta verso la monarchia
costituzionale, criticando, nonostante il patriottismo mostrato, il
Presidente della Repubblica, a suo dire, espressione non di tutto il
popolo italiano, ma solo di alcune fazioni parlamentari.
Secondo i monarchici infatti, solo la figura del Re,
costituzionalmente inteso, come in Gran Bretagna, potrebbe realmente
rappresentare tutto il paese, ed intervenire nella vita politica come
puro garante della costituzione, essendo del tutto svincolato dai giochi
di partito.
L'Unione Monarchica, vicina ad Amedeo di Savoia duca d'Aosta che per
i puristi ed esperti degli affari di sangue blu sarebbe l'unico
successore all'eventuale corona, mostra un carattere liberale ma
conservatore, modernamente vicino ai problemi di oggi come mostrano
alcune prese di posizione contro la globalizzazione, popolare ma mai
populista, cattolico ma non confessionale.
L'inaugurazione di una targa alla memoria di Piero Operti, scrittore,
storico, monarchico e uomo della Resistenza tra i primi a chiedere una
pacificazione nazionale ed una visione corretta dell'esperienza della
guerra civile, che verrà scoperta oggi presso i giardini «M.D. Rossi» di
corso Firenze, porterà a Genova il segretario dell'Unione Monarchica
Sergio Boschiero accompagnato dalla principessa Maria Gabriella di
Savoia e sostenuto nella cerimonia dal professore universitario Giulio
Vignoli e dal consigliere comunale Gianni Bernabò Brea.
L'appuntamento per i sostenitori liguri della monarchia si ripeterà
domani a Santa Margherita Ligure per il centenario dell'intitolazione
dell'Hotel Regina Elena alla presenza dello stesso presidente nazionale
Nicola Amoretti.

SANGUE BLU la principessa Maria Gabriella sarà oggi e domani in
Liguria
[ Indietro ] |