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Genova, 6 maggio 1997

A Sua Eccellenza
Monsignor Dionigi Tettamanzi
Arcivescovo di Genova
Curia Arcivescovile

Eccellenza,

esattamente 200 anni fa, sotto la pressione del vento giacobino della Rivoluzione Francese, venne sospesa la costituzione della Repubblica di Genova che era vigente dal 1576. Significativamente quella costituzione, nota come Leges Novae, è stata giurata ed accettata tra le sacre mura della Cattedrale di S. Lorenzo, maestosa costruzione che assieme alla devozione per S. Giorgio e S. Giovanni Battista rappresenta la visibile testimonianza della fede e della cristianità delle genti liguri.

Nella mia qualità di consigliere comunale ho presentato ieri l'allegata mozione che dovrebbe essere discussa nell'adunanza del 19 maggio 1997. Come Lei stesso potrà leggere, la mozione, che tra l'altro ricorda la sacrilega confisca dei beni ecclesiastici, chiede che una lapide commemorativa del giuramento del 1576 venga murata per memoria in Cattedrale.

Confido che la Sua benevolenza e la Sua certa premura di mantenere viva la memoria del popolo genovese e ligure renderanno possibile questa mia richiesta dettata dall'amore che nutro per la mia città.

Mi sarà particolarmente gradita una Sua risposta o una Sua adesione alla mia iniziativa, adesione che citerei volentieri in Consiglio Comunale, se Lei lo acconsentirà.

Ringrazio anticipatamente per l'attenzione che mi è stata dedicata.

 

Cordiali saluti

prof. Franco Bampi
Consigliere Comunale
(Forza Italia)

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