1840: il Trattato di Waitangi
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Nel 1995 la Regina Elisabetta II si è ufficialmente scusata per le ripetute violazioni del Trattato di Waitangi promettendo compensazioni per la perdita di vite umane e per le devastazioni delle proprietà e della vita sociale dei Maori.


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Il fatto

La Nuova Zelanda fu scoperta da un navigatore olandese di nome Abel Tasman nel 1642 che la trovò abitata dal fiero popolo polinesiano dei Maori. La prima metà del XIX secolo vide crescere la presenza degli europei in Nuova Zelanda; fu così che incominciò una colonizzazione vera e propria che sfociò in un conflitto tra Maori e coloni. Per porre fine a questo conflitto e per tutelare la popolazione dei Maori venne stipulato il Trattato di Waitangi, in base al quale la Nuova Zelanda divenne colonia inglese. Nella sua stesura originale il Trattato di Waitangi proteggeva notevolmente gli interessi e le proprietà dei Maori, ma le violazioni (proseguite fino agli anni 1990) furono tali e tante che i Maori persero gradualmente quasi tutte le loro proprietà e moltissimi dei diritti loro riconosciuti.

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La cronaca

Nel 1995 la Regina Elisabetta II si è ufficialmente scusata e ha promesso compensazioni per "la perdita di vite umane e per le devastazioni delle proprietà e della vita sociale dei Maori".

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