Il Papa chiede perdono

"Mea culpa" di Giovanni Paolo II per i crimini commessi dai cattolici croati nei Balcani

Il discorso pronunciato dal Pontefice si aggiunge ad altre simili riflessioni del passato, quando Wojtyla aveva chiesto scusa per il massacro degli ugonotti, le crociate, lo schiavismo, le stragi degli indios, la condanna di Galileo e tanti altri episodi bui della storia della chiesa cattolica

Banja Luka (Bosnia Erzegovina). Giovanni Paolo II ha chiesto perdono per gli errori compiuti dai figli della Chiesa cattolica in Bosnia Erzegovina. (...) All'omelia Giovani Paolo II ha chiesto perdono per le «colpe» commesse anche dai cattolici: «Da questa città, segnata nel corso della storia da tanta sofferenza e tanto sangue, imploro il Signore onnipotente affinché abbia misericordia per le colpe commesse contro l'uomo, la sua dignità e la sua libertà anche da figli della Chiesa cattolica e infonda a tutti il desiderio del reciproco perdono. Soltanto in un clima di vera riconciliazione, la memoria di tante vittime innocenti e il loro sacrificio non saranno vani, ci incoraggeranno a costruire rapporti nuovi di fraternità e di comprensione».

È un altro "mea culpa" importante, che va ad aggiungersi alle tante richieste di perdono che hanno caratterizzato i 25 anni di pontificato wojtyliano. Giovanni Paolo II ha parlato della necessità di rivedere criticamente tanta parte della storia del cristianesimo occidentale: dal massacro degli ugonotti nel 1572 in Francia all'attacco dei crociati contro Costantinopoli del 1204; dall'atteggiamento verso gli ebrei al caso dello scienziato pisano Galileo Galilei, condannato per le sue teorie eliocentriche; dai peccati commessi dalla Chiesa contro le donne allo schiavismo e alle stragi in America Latina all'epoca della conquista e della colonizzazione, e così via. (...)

Manlio Di Salvo

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