Novi Ligure - abitanti: novesi. Sulle origini di Novi una leggenda parla di nove castelli, i cui nomi sono ancora vivi nei ruderi di antiche costruzioni, che avrebbero dato vita per necessità di difesa comune ad una borgata protetta da fortificazioni. Un villaggio, denominato Curtis Nova, sussisteva comunque già nel VIII secolo; nel secolo seguente passò ai Vescovi di Tortona. Nel 1050 era chiamato Castrum Novum. Nel 1135 riuscì a sottrarsi alla soggezione di Tortona e si dichiarò libero Comune con proprie leggi e istituzioni. Per difendersi dai Tortonesi, il Comune si alleò con Pavia e Genova, nemiche tradizionali di Tortona; nel 1137 strinse lega con Milano e Tortona contro Pavia. La borgata, benché poderosamente fortificata, fu riconquistata dai Tortonesi nel 1192. Nel 1283 la città passò ai Marchesi del Monferrato e nel 1347 ai Visconti di Milano. In questo periodo travagliato della sua storia, fu a lungo contesa tra i più potenti vicini e passò varie volte dai Visconti alla Repubblica di Genova e viceversa, finche, alla morte di Filippo Maria Visconti nel 1447, Novi si diede spontaneamente a Genova, sotto la quale rimase pur tra alterne vicende fino al 1815, allorché entrò a far parte del Regno di Sardegna. Per la sua posizione al margine della Repubblica di Genova, conobbe spesso contese interne, e la conquista da parte dei Milanesi, dei Savoia, dei Francesi, degli Austriaci e dei loro alleati, che si avvicendarono più volte in questa contrada nel corso delle guerre che la tormentarono dal sec. XV al XIX (nell'agosto 1799 si svolse a Novi una memorabile battaglia vinta dagli Austro-Russi contro i Francesi). I Savoia nel 1746 le conferirono il titolo e le prerogative di «città», confermati dalla Repubblica di Genova, nel 1748.