DOMENICA PROSSIMA
INIZIATIVA DEL MIL IN PIAZZA CORVETTO
«Genova chieda il conto ai Savoia»
Una manifestazione e una raccolta di firme in piazza Corvetto per "chiedere
il conto" ai Savoia.
Sono le iniziative promosse dal Movimento indipendentista ligure (Mil) che
per domenica prossima 5 gennaio invita tutti i genovesi in piazza Corvetto per
"suonare" ai Savoia "la messa solenne cantata", dopo la loro
visita lampo al Papa, nei giorni scorsi. Da tempo, e soprattutto dopo che ai
Savoia è stato concesso il rientro in Italia, il Mil sta promuovendo iniziative
per chiedere ai discendenti della casa reale di risarcire Genova e i genovesi
dei danni procurati a suo tempo alla città.
Dalle lO alle 13 di domenica 5 gennaio, quindi, vicino al monumento di
Vittorio Emanuele II, in piazza Corvetto, sarà esposto uno striscione con la
scritta: «Se i Savoia, con una mano, vogliono "prendere" a Roma, con
l'altra devono "dare-restituire" a Genova!».
Il riferimento è al «saccheggio di Genova, ordinato nel 1849 da Vittorio
Emanuele II e che causò danni - spiegano gli esponenti del Mil - quantificati
da una commissione comunale d'inchiesta di allora, ed equivalenti oggi, con gli
interessi composti, a circa 70 mila miliardi di vecchie lire». Una cifra
tutt'altro che esigua e che secondo il Mil dovrebbe essere restituita alla città.
Sempre in piazza Corvetto, davanti al Caffè Mangini, domenica proseguirà,
infatti, anche la raccolta di firme, organizzata sempre dal Mil, per sollecitare
il Sindaco di Genova «ad aprire una vertenza giudiziaria presso un Tribunale
Internazionale, onde richiedere agli attuali eredi Savoia il pagamento di tali
danni, per i quali - sottolineano - non esiste prescrizione!!».
Vittorio Emanuele di Savoia
e il figlio Emanuele Filiberto a Ciampino
|