STAMANE L'INIZIATIVA
ORGANIZZATA DAL MOVIMENTO INDIPENDENTISTA LIGURE DAVANTI AL MONUMENTO EQUESTRE
A VITTORIO EMANUELE II
Raccolta di firme contro i Savoia in piazza Corvetto
Raccolta di firme e presidio in piazza Corvetto. per "chiedere il
conto" ai Savoia. È l'iniziativa promossa da Movimento indipendentista
ligure (Mil) che questa mattina dalle 10 alle 13 invita tutti i genovesi in
piazza Corvetto per partecipare alla mobilitazione. Scopo della raccolta di
firme è quello di «sollecitare il Sindaco di Genova ad aprire una vertenza
giudiziaria internazionale nei confronti degli attuali eredi dei Savoia,
affinché - spiega il Mil - se, come risulta da notizie giornalistiche,
pretendessero dei "risarcimenti" e la "restituzione"
dei 1oro beni, siano chiamati da un tribunale internazionale a rispondere degli
enormi danni provocati alla città di Genoya dal loro avo, Vittorio Emanuele II,
durante il "sacco di Genova" del 1849».
Da tempo, e soprattutto dopo che .ai Savoia è stato concesso il rientro in
Italia, il Mil sta promuovendo iniziative per chiedere ai discendenti della
casa reale di risarcire Genova e i genovesi dei danni procurati a suo tempo
alla città. E stamattina sarà anche esposto uno striscione davanti alla statua
del monumento di Vittorio Emanuele II, in piazza Corvetto, con la scritta:
«Se i Savoia, con una mano, vogliono "prendere" a Roma, con l'altra
devono "dare-restituire" a Genova!».
Il riferimento è appunto al «saccheggio di Genova, ordinato nel 1849 da
Vittorio. Emanuele II e che causò danni - spiegano gli esponenti del Mil -
quantificati da una commissione comunale d'inchiesta di allora, ed equivalenti
oggi, con gli interessi composti, a circa 70 mila miliardi di vecchie lire».
Una cifra tutt'altro che esigua e che secondo il Mil dovrebbe essere restituita
alla città.
Il monumento di Vittorio Emanuele II in piazza Corvetto
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