Gli indipendentisti liguri
«Paghino i danni a Genova»
Genova. I Savoia tornano in Italia? E il Movimento indipendentista ligure
lancia una raccolta di firme, durante i tre mesi di attesa, per chiedere loro il
risarcimento di 70 mila miliardi di vecchie lire, da versare al Comune di Genova
per i danni arrecati alla città nell'aprile del 1849, quando Vittorio Emanuele II
ordinò di soffocare le contestazioni contro la monarchia sabauda. Alfonso La Marmora,
generale dei bersaglieri - che per un secolo non furono più accolti a Genova -
sottopose la città a bombardamenti e saccheggi per reprimere i rigurgiti di
indipendentismo. Nella petizione si chiede a Comune, Provincia e Regione di aprire
una vertenza giudiziaria e si appoggia la petizione rivolta al parlamento europeo
da Franco Bampi, segretario del Mil e candidato sindaco di Genova alle ultime
elezioni: «Gli attuali eredi Savoia non hanno mai sentito almeno il dovere morale
di chiedere perdono».
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