I danni morali
Ho letto oggi la notizia secondo cui tra i Savoia ed il governo italiano
si starebbe patteggiando per il ritiro della richiesta di danni materiali
e morali subiti a seguito dell'esilio di 56 anni. Mi chiedo con quale
coraggio questi "signori" osino chiedere un risarcimento in tali
termini, in quanto tutto ciò è avvenuto a seguito di un referendum nazionale
con il quale gli Italiani hanno espresso la precisa volontà di optare per una
forma di governo repubblicana. Ritengo inoltre che, parlando di danni
materiali e morali, un gran numero di Italiani avrebbe diritto di chiedere
i danni morali e materiali per la perdita di mariti, padri, figli che in
diverse occasioni storiche( Africa, Grecia, Russia) hanno dato la loro
vita in nome di un re di casa Savoia che successivamente li ha traditi,
fuggendo ignominiosamente, lasciando gli Italiani in balìa del nemico. Si
legge inoltre che questi "signori", una volta in Italia, avrebbero
diritto ad una scorta a protezione delle loro persone, mentre a suo tempo
la scorta è stata tolta a personaggi che sono morti, come - per fare un
esempio - al dottor Biagi. Quanto prima verrà forse offerto loro anche un
aereo personale, onde potersi comodamente spostare nella "loro amata
Patria".
Gabriella Manciola
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