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Inviato: 19 agosto 2001 - ore 20:33 Egregio Professore, bravissimo! Ho letto con attenzione il suo scritto su il Lavoro/Repubblica di oggi e condivido i suoi sentimenti, ai quali aggiungo disappunto per questo Governo Berlusconi che sta facendo di tutto per far tornare in Italia quei Savoia, che non hanno neppure abbastanza dignità da stare fuori dalle cronache rosa di certa spazzatura pseudo-giornalistica di casa nostra. Ho avuto modo di leggere il suo sito Web e condivido simpaticamente l'affetto alla Liguria, a Genova ed il sentimento Repubblicano. In merito alla "democrazia" della Repubblica di Genova mi pare che, per eccesso di affetto, Lei incorra nell'errore di esemplificare troppo, specie paragonandola all'oggi od al passato recente. Chissà quanti soprusi la popolazione ha sopportato, quante ingiustizie, oggi Lei è in grado di raccontare solo la storia dei ricchi o di quelli che sono riusciti in qualcosa (atti notarili, annali ecc.), e la massa degli altri? Vede cito volentieri Giuseppe Mazzini, in nostro più illustre concittadino, per rammentarle che la democrazia, oggi purtroppo ancora incompiuta in Italia (G8 di Genova), abbisogna di cultura. Lavoriamo in questa direzione e non agitiamo inutili fantasmi di un passato che per quel poco di glorioso che ha prodotto, tanta e tantissima sofferenza ha causato alle popolazione inerme ed esclusa, democrazia accettabile nel suo contesto storico, ma che oggi fa solo sorridere. Buon lavoro, leggerò periodicamente il Suo sito per verificarne gli aggiornamenti. Cordialmente, ENRICO VIGO, Genova. [ Indietro ] |
