I monarchici chiedono
la modifica della Costituzione
Torino. Modificare l'articolo 139 della Costituzione, secondo cui
«la forma repubblicana non può essere oggetto di revisione costituzionale»:
è la richiesta che viene dal congresso nazionale di Alleanza Monarchica,
aperto ieri nel complesso della Basilica di Superga, sulla collina torinese,
a pochi giorni dalla prima visita dei Savoia a Torino dopo la fine dell'esilio.
«La repubblica in eterno - sostiene Franco Ceccarelli, segretario nazionale
di Alleanza Monarchica - è una limitazione della libertà del popolo. L'articolo
139 andrebbe riscritto, affermando che la forma democratica dello Stato non
può essere oggetto di revisione. La monarchia - aggiunge Ceccarelli - piace
sempre di più, soprattutto ai giovani, che ormai hanno una totale disaffezione
verso i partiti tradizionali. E dopo 56 anni di monocultura repubblicana,
andrebbero rivisti anche i programmi di storia ed educazione civica». Slogan
del congresso di Alleanza Monarchica, la principale associazione italiana,
circa 4.000 iscritti, federazioni in ogni regione tranne che in Veneto, è
"Monarchia: il nuovo che avanza".
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