Scomunica maggiore ai Savoia
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Negli giorni precedenti il 15 marzo 2003, quello dell'arrivo dei Savoia, sono state inviata e-mail per informare le popolazioni del Sud e quelle italiche dei gravissimi danni causati dai Savoia e dei loro misfatti.


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[ Due profezie di San Giovanni Bosco contro i Savoia ]


e-mail Giovedì 13 marzo 2003

SCOMUNICA MAGGIORE AI SAVOIA

Lanciata dal Sommo Pontefice Pio IX il 26 Marzo del 1860

Dichiaro che tutti coloro, i quali hanno perpetrata la nefanda ribellione nelle provincie dello Stato Pontificio, e la loro usurpazione, occupazione ed invasione ed altre cose simili, di cui ho fatto querela nelle mentovate Allocuzioni, oppure hanno commesso alcuni tali cose, come pure i loro mandanti, fautori, aiutatori, consiglieri, aderenti o altri quali si siano, che hanno procurato sotto qualsiasi pretesto e in qualsivoglia modo l'esecuzione delle cose predette, ovvero le hanno per sè medesimi eseguite, hanno incorso LA SCOMUNICA MAGGIORE, e le altre CENSURE e pene ecclesiastiche inflitte dai Sacri Canoni, dalle Costituzioni apostoliche, e dai decreti dei Concili Generali, e se fa bisogno di bel nuovo li Scomunico ed Anatematizzo.

Parimente dichiaro, aver essi con ciò stesso incorso egualmente le pene della perdita di tutti e di qualunque siansi i privilegi, grazie ed indulti loro in qualsivoglia modo concessi dai Romani Pontefici Miei predecessori; e non poter eglino essere assolti e liberati da siffatte censure DA NESSUNO; ed inoltre esser eglino inabili ed incapaci di conseguire il beneficio dell'assoluzione, fino a tanto che non abbiano pubblicamente ritrattato, rivocato, cassato ed abolito tutti gli attentati in qualsivoglia modo commessi, e reintegrata ogni cosa pienamente ed efficacemente nello stato di prima, o prestata in altra maniera la dovuta e condegna soddisfazione nelle cose predette alla Chiesa e a questa Santa Sede, ma che sempre saranno e sono a tali cose obbligati, affine di potere conseguire il beneficio dell'assoluzione.

Comando che copie delle stesse lettere anche stampate e sottoscritte dalla mano di qualche pubblico Notaio, e munite del sigillo di qualunque persona costituita di dignità ecclesiastica, si presti la fede medesima in tutti i luoghi ed in TUTTE LE NAZIONI, tanto in giudizio, quanto fuori di esso, quale si presterebbe ad esse presenti, se fossero esibite o mostrate.

Dato in Roma presso S. Pietro sotto l'anello del Pescatore il giorno 26 Marzo del 1860 del Pontificato l'anno decimoquarto.

Pio Papa IX

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