Il saluto ufficiale della Regione Liguria a Marina
Doria infiamma gli animi
Indipendentisti contro Biasotti
«I Savoia come Engel. Gli appartenenti all'ex casa regnante d'Italia sono colpevoli
quanto, e forse più, del boia nazista.». A parlare è Franco Bampi, segretario del
Movimento indipendentista ligure e responsabile del dipartimento metropolitano per
Forza Italia, scandalizzato dall'accoglienza che il governatore Sandro Biasotti a
riservato alla principessa Marina Doria. «Nell'aprile del 1849 i bersaglieri del
comandante La Marmora, su ordine del re Vittorio Emanuele II, presero d'assalto
Genova, saccheggiandola e mettendola a ferro e fuoco. Le donne furono violentate e
gli uomini, inerti contadini senza colpa, furono massacrati. Questa colpa non può
essere dimenticata. Nessuno a Genova si sognerebbe mai di ricevere in via ufficiale
Siegfried Engel, o Kappler, eppure abbiamo visto Marina Doria accolta con tutti
gli onori, e anche un pizzico di orgoglio, da Biasotti. Il governatore se davvero
vuole essere il presidente di tutti i liguri - attacca Bampi - deve tenere viva la
memoria di quanto avvenuto, ricordare ciò che i Savoia hanno fatto ai genovesi.
Non ho nulla in contrario al ritorno del maschi dell'ex casa regnante in Italia,
ma a Genova non sono i benvenuti». A dar man forte al forzista genovese c'è anche
Vincenzo Matteucci, presidente del Movimento indipendentista ligure: «Sandro Biasotti
conosce la vera storia della terra e del popolo ligure? Sa, ad esempio, che per
secoli i genovesi sono morti a migliaia per difendere la loro indipendenza contro i
Savoia? Ricorda gli eccidi che i bersaglieri di La Marmora fecero in città durante
i moti del 1849? Ci siamo illusi che il presidente e il suo governo potessero in
qualche modo portare la Liguria verso un parziale affrancamento dal governo centrale
e invece siamo stati traditi». E mentre la polemica monta, domani mattina alle 10 i
militanti del Mil organizzeranno un presidio di protesta in piazza Corvetto per
chiedere che la statua di Vittorio Emanuele II venga immediatamente rimossa. «Chi
mai avrebbe il coraggio di innalzare un monumento in memoria delle gesta di Engel,
il boia del Turchino, l'angelo nero dell'Olivetta?».
[r.c.]
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Polemiche per Biasotti che ha ricevuto
Marina Doria |
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