Indipendentisti contro Biasotti
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Corriere Mercantile Martedì 22 maggio 2001

Il saluto ufficiale della Regione Liguria a Marina Doria infiamma gli animi

Indipendentisti contro Biasotti

«I Savoia come Engel. Gli appartenenti all'ex casa regnante d'Italia sono colpevoli quanto, e forse più, del boia nazista.». A parlare è Franco Bampi, segretario del Movimento indipendentista ligure e responsabile del dipartimento metropolitano per Forza Italia, scandalizzato dall'accoglienza che il governatore Sandro Biasotti a riservato alla principessa Marina Doria. «Nell'aprile del 1849 i bersaglieri del comandante La Marmora, su ordine del re Vittorio Emanuele II, presero d'assalto Genova, saccheggiandola e mettendola a ferro e fuoco. Le donne furono violentate e gli uomini, inerti contadini senza colpa, furono massacrati. Questa colpa non può essere dimenticata. Nessuno a Genova si sognerebbe mai di ricevere in via ufficiale Siegfried Engel, o Kappler, eppure abbiamo visto Marina Doria accolta con tutti gli onori, e anche un pizzico di orgoglio, da Biasotti. Il governatore se davvero vuole essere il presidente di tutti i liguri - attacca Bampi - deve tenere viva la memoria di quanto avvenuto, ricordare ciò che i Savoia hanno fatto ai genovesi. Non ho nulla in contrario al ritorno del maschi dell'ex casa regnante in Italia, ma a Genova non sono i benvenuti». A dar man forte al forzista genovese c'è anche Vincenzo Matteucci, presidente del Movimento indipendentista ligure: «Sandro Biasotti conosce la vera storia della terra e del popolo ligure? Sa, ad esempio, che per secoli i genovesi sono morti a migliaia per difendere la loro indipendenza contro i Savoia? Ricorda gli eccidi che i bersaglieri di La Marmora fecero in città durante i moti del 1849? Ci siamo illusi che il presidente e il suo governo potessero in qualche modo portare la Liguria verso un parziale affrancamento dal governo centrale e invece siamo stati traditi». E mentre la polemica monta, domani mattina alle 10 i militanti del Mil organizzeranno un presidio di protesta in piazza Corvetto per chiedere che la statua di Vittorio Emanuele II venga immediatamente rimossa. «Chi mai avrebbe il coraggio di innalzare un monumento in memoria delle gesta di Engel, il boia del Turchino, l'angelo nero dell'Olivetta?».

[r.c.]

Biasotti contempla Marina Doria
Polemiche per Biasotti che ha ricevuto Marina Doria

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