protocollo 35/97
Genova, 26 marzo 1997
Al dottor
Adriano Sansa
Sindaco di Genova
Signor Sindaco,
da circa vent'anni il nostro sodalizio si sta occupando del
rostro bronzeo di nave romana a testa di cinghiale, la cui figura
è collocata nella base dello stemma della città di Genova.
Il rostro fu ritrovato nelle acque del porto di Genova nel
1597, venne poi collocato sopra la porta dell'Arsenale della
Repubblica di Genova, e fu trasferito a Torino intorno al 1815,
quando Genova venne annessa al Regno di Sardegna, e collocato
nell'armeria Reale.
Già a partire dal 1978 "A Compagna" contattò la
Soprintendenza per i beni artistici e storici del Piemonte, con
la collaborazione della Famija Turinèisa che ebbe anche il
consenso del Sindaco di Torino. Sulla cessione del reperto
l'atteggiamento della Soprintendenza fu negativo, con motivazioni
atte ad evitare precedenti, per analoghe "donazioni".
La nostra azione proseguì, pur con atteggiamenti riflessivi,
al fine di trovare una formu1a, accettabile in sede ministeriale,
che potesse far esporre il reperto a Genova. Se ne interessò anche
la Regione Liguria, e ci fu poi l'occasione del provvisorio ritorno
a Genova del "rostro" che fu esposto nel Padiglione
Italia delle colombiane '92. In quella occasione, a seguito di un
esposto di un cittadino, il Procuratore della Repubblica presso la
Pretura circondariale di Genova dispose accertamenti, configurando
un possibile accordo per la sistemazione a Genova del rostro.
Le alleghiamo, Signor Sindaco, copia di tale documento per sua
opportuna conoscenza.
Premesso quanto sopra, abbiamo preso visione dell'invito al
Sindaco di Genova ed alla Giunta, avente come primo firmatario il
nostro console Franco Bampi - consigliere comunale - che il
Consiglio Comunale di Genova ha esaminato in data 10 marzo 1997, con
la richiesta ai vertici della civica amministrazione ad attivarsi
per ottenere la restituzione del rostro.
Siamo lieti che il Consiglio Comunale di Genova abbia approvato
la richiesta con ampia maggioranza (27 voti favorevoli e sei contrari)
anche se ci chiediamo per quali motivi siano state espresse le
contrarietà, esternandole anche il nostro stupore per il suo voto
contrario che non siamo riusciti a comprendere.
Riteniamo comunque che sulla base del voto espresso dal Consiglio
Comunale la Civica Amministrazione non mancherà di attivarsi,
auspicando che una soluzione alla vicenda si possa trovare, nel
rispetto delle regole, tenuto anche conto della recente apertura del
Padiglione del Mare e della navigazione ai Magazzini del Cotone,
che costituisce la realizzazione della sua Giunta di grande valore
per la conservazione della memoria marinara della nostra città.
In un tale contesto, che si avvia ad essere il sito museale più
visitato della città, dopo l'Acquario, il "rostro"
potrebbe collocarsi degnamente.
Voglia gradire i nostri migliori saluti.
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