[ Indietro ] Alberico Lo Faso di SerradifalcoConosciamo più da vicino l'autore dello scritto "Una brutta pagina di storia risorgimentale: la rivolta di Genova dell’aprile 1849" che ho qui riportato e da cui ho tratto alcune interessanti informazioni. Innanzi tutto il testo. A parte le personalissime considerazioni su Giuseppe Mazzini (si legga pag. 1), su Alessandro De Stefanis (pag. 14) e sugli altri insorti (si veda, ad es., p. 43), lo scritto è interessante perché è una collezione di documenti che lui ha raccolto (e resi leggibili perché gli originali sono scritti a mano) dall'Archivio di Stato di Torino. E la conoscenza dei documenti è sempre un fatto importante. Il personaggio mi ha incuriosito perché lo scritto è del 2010 (ossia dell'anno in cui io sto scrivendo questa pagina) e perché non è usuale che un non genovese si occupi di questo episodio vergognosamente ignorato dai libri che dovrebbero insegnarci la storia. Dalla lettura del testo e dalle brevi note biografiche che riporto qui sotto, si direbbe che Alberico Lo Faso di Serradifalco sia uno storico appassionato con simpatie monarchiche. Ciò, ovviamente, non toglie alcun merito alla puntigliosa ricerca da lui condotta. Franco Bampi
Note biograficheAvvertenza. Queste note biografiche sono tutte tratte da Internet e pertanto sono tutte pubbliche. Di ogni nota riporto il link da cui ho tratto il testo e che manterrò anche se la pagina linkata verrà rimossa. Per trovare il punto esatto dove si cita il personaggio occorre fare una ricerca sulla pagina (di solito si digita CTRL+f e poi si inserisce la chiave di ricerca, ad es., il nome Alberico).
Alberico Lo Faso di Serradifalco è nato a Bologna, ufficiale dell’esercito in
pensione, risiede a Torino. Autore di numerosi saggi storico-militari sulla guerra
in Sicilia del 1718-1720 e sulla nobiltà piemontese e siciliana nel ’700. Alberico Lo Faso di Serradifalco, generale di brigata in ritiro, è un
frequentatore assiduo dell'Archivio di Stato di Torino. ... il generale Alberico Lo Faso di Serradifalco, il segretario dell'«Arciconfraternita
dei Santi Maurizio e Lazzaro»... Questa è biografia più lunga. Ha inoltre pubblicato Piemontesi in Sicilia. La lunga marcia del Conte Maffei (Studi Piemontesi, novembre 1999, vol. XXVIII, fasc.2), L’assedio di Messina: Luglio-Settembre 1718 (Studi Piemontesi, dicembre 2003, vol.XXXII, fasc.2), Siciliani al servizio del Regno di Sardegna nel XVIII secolo (Studi Piemontesi, novembre 2000, vol. XXIX, fasc. 2), Il ruolo della nobiltà piemontese nelle campagne di guerra 1703-1706 (Memorie ed attualità dell’Assedio di Torino del 1706 tra spirito europeo ed identità regionale. Atti del convegno, Torino 29 e 30 settembre 2006, edito dal Centro Studi Piemontesi, Torino, 2006), La cripta della basilica Mauriziana di Torino, cappella dell’Immacolata Concezione di Maria Santissima (Studi Piemontesi, dicembre 2007, vol. XXXVI, fasc.2), Scorci di guerra in Sicilia, luglio 1718-maggio 1720 (Archivio Storico Siciliano, Serie IV, Vol. XXX, 2004 Palermo), La nobiltà Italiana nella seconda guerra mondiale (UNI.VO.CA. Quaderno del volontariato culturale. n. 2, aprile 2002 Torino), Siciliani alla corte piemontese nel 700. Don Emanuele Valguarnera (Spiragli, anno XIX, 2007, Palermo). Altri suoi lavori sono reperibili on line sul sito della Società Italiana di Studi Araldici (www.socistara.it), nella rubrica “Studi”: - I Sardi di Vittorio Emanuele I e Carlo Felice (anno 2005); Vittorio Amedeo II: un anno in Sicilia (anno 2005); Grandi di Spagna Italiani (anno 2006); I viaggi in Sicilia di Ferdinando II nel 1838 (anno 2006); Ordine in cui intervennero li bracci del Parlamento stabilito in Messina nell’anno 1639 (anno 2006); e nel notiziario “Sul Tutto”: - Principe di Butera, primo titolo del Regno (n.0, anno 2005); I Reggio, principi di Campofiorito (n.3, anno 2005); Nota sulle famiglie nobili ammesse all’officio di Senatori ed altre della città di Trapani (n. 6, anno 2006); I principi di Cassaro, Castelli, principi di Torremuzza e marchesi di Motta d’Affermo (n.7, anno 2006); Cavalieri dell’Ordine della Santissima Annunziata Siciliani nel Settecento (n.8, anno 2006); Ricordo del soggiorno della Corte Imperiale Russa a Palermo (n.9, anno 2007). Tratto dal sito docstoc.com. Per accedere al testo qui riportato occorre sfogliare
il libro che compare nella pagina: il testo comincia verso il fondo di pag. 1 e
termina a pag 2. [ Indietro ] |