Dopo la lapide a Corvetto asfaltiamo qualche strada

Caro direttore, ecco finalmente una nuova, importante iniziativa dei valenti e solerti amministratori del nostro Comune! Hanno riparato i marciapiedi sconnessi? Hanno riasfaltato le vie piene di buchi e di rattoppi? Hanno liberato le strade dallo sconcio di centinaia di venditori abusivi e di mendicanti? No! Con una lapide posta in piazza Corvetto, allo sbocco di via XII Ottobre, a pochi metri dal monumento a Vittorio Emanuele II, hanno colmato un grande vuoto e reso finalmente giustizia alle vittime della violenza dei Savoia contro i cittadini che, nel 1849, reclamavano l’indipendenza della Repubblica di Genova (perduta nel 1815). Mentre mi sfuggono il senso e le reali motivazioni di tale provvedimento, sono tuttavia convinta che, per coerenza, il prossimo dovrebbe essere l’abbattimento della statua dedicata al «fondatore dell’unità nazionale». Lei che ne pensa? Cordiali saluti.

Paola Caire

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