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Sondaggio n. 1: meglio o peggio?

Giovedì 11 gennaio 2001
Quesito
Se la Liguria potesse RI-tornare ad essere uno Stato Indipendente e Sovrano,
come S. Marino, Monaco, Lussemburgo, Svizzera, Singapore, ecc.,
I LIGURI starebbero MEGLIO o PEGGIO ?
indirizzo e-mail per partecipare sondaggio@francobampi.it

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Da venerdì 19 gennaio 2001 il M.I.L. distribuisce un volantino che riporta il quesito. Chi lo riceve è invitato a farne più fotocopie possibili, distribuirlo, a sollecitarne la compilazione e a coordinarne la raccolta. Tutte le risposte ottenute in questo modo sono conservate presso la sede del M.I.L.; i risultati sono riportati qui sotto.

Risposte al sondaggio

(M = meglio - P = peggio)

Risposte ricevute dal M.I.L.

Data M P NON SO
19 gennaio 2001 26 0 0
24 gennaio 2001 22 1 0
2 maggio 2001 15 0 0
TOTALI 63 1 0

Risposte ricevute via e-mail

  1. M - Certamente per la Liguria è meglio l'indipendenza!
    W la Repubblica di Genova!
    Ora e per sempre Liguria Indipendente
    categhio_49@yahoo.it - venerdì 12 gennaio 2001
  2. M - SONO CONVINTO CHE LA LIGURIA DEVE RITORNARE QUALE STATO INDIPENDENTE E SOVRANO. DOVE I LIGURI STAREBBERO MEGLIO.
    DISTINTI SALUTI
    texcon@libero.it - sabato 13 gennaio 2001
  3. NON SO - Caro M.I.L.,
    a mio avviso la domanda posta in questi termini è tautologica! È ovvio che, sic stantibus rebus, i liguri andrebbero a star meglio. Anzi a voler essere precisi i GENOVESI andrebbero a star meglio giacché i liguri in quanto tali... sappiamo che Genova fu sempre un po' matrigna nei loro confronti. Il problema è più complesso di quanto sembri a prima vista per tutta una serie di motivi:
    1. Purtroppo si sono perse una gran parte di quelle caratteristiche che ci differenziavano dal resto degli italiani ed europei, che ciò sia avvenuto indipendentemente dalla nostra volontà è un altro affare...
    2. L'economia mondiale sta privilegiando le entità economiche integrate a scapito di quelle con tendenze isolazionistico - protezionistico - indipendentistiche (bella parolina composta eh! sembra turco, ma mi è venuta così).
    3. Non è forse meglio una gran bella autonomia protetta e tutelata ad un'indipendenza incerta e sicuramente foriera di invidie?
    Scusate la brevità ma avremo modo di approfondire gli argomenti.
    Pe Zena e pe San Zorzo!!!
    grdellar@tin.it - lunedì 15 gennaio 2001
  4. M - Sono convinto che i LIGURI starebbero molto meglio in una LIGURIA libera:
    Cordiali saluti
    cogedipro@tiscalinet.it - martedì 16 gennaio 2001
  5. M - Sicuramente staremmo meglio. Potremmo controllare neri, albanesi e prostitute e la fuga dei nostri soldi al Sud marcio, sprecone e malavitoso. Ha sentito l'ultima? Case ai lavoratori del Sud che vengono a lavorare al Nord. E uno che è nato al Nord? In mezzo a neri e marocchini e spendiamo i nostri risparmi in benzina per colpa di Merella. Ai tempi dei dogi l'avrebbero cosparso di pece e l'avrebbero impalato in piazza.
    Cordiali saluti.
    lupin.the.iii@usa.net - martedì 16 gennaio 2001
  6. P - Caro Franco,
    come promesso, rispondo al tuo sondaggio. Personalmente, penso che starebbero PEGGIO.
    Ciao Enrico
    massa@dima.unige.it - sabato 10 febbraio 2001
  7. NON SO - Buona sera,
    ho aderito all'iniziativa del M.I.L. in quanto genovese da parecchie generazioni, ed amo la Liguria e Genova in particolare.
    Al di là dei sentimenti però, la domanda posta dal sondaggio è una domanda da un milione di dollari: per rispondere in modo concreto sarebbe necessario porsi prima di tutto questa domanda:
    Quali potrebbero essere le risorse finanziarie della Liguria e quali le spese da affrontare?? ed in quali campi? trasporti, sanità, assistenza sociale eccetera, eccetera
    Certo a caldo uno risponde sarebbe meglio ... ma quanto è fondata questa opinione??
    Saluti
    giamoli@tin.it - sabato 10 febbraio 2001
  8. M - Meglio!!!!!!!!!!
    brighettisergio@libero.it - giovedì 1 marzo 2001
  9. P - Genova e la Liguria hanno bisogno di aprirsi ad altre culture, non chiudersi in uno stato come S. Marino, Monaco ecc.
    Devono essere più autonome da Roma, ma confrontarsi con altre realtà italiane ed estere.
    Noi Liguri e Genovesi eravamo più aperti e curiosi nel passato che non adesso, che abbiamo mille possibilità e una tecnologia decisamente migliore dei secoli passati.
    Basta vedere Cristoforo Colombo e altri che sicuramente erano più coraggiosi di noi.
    Scusate la mia franchezza, ma se vogliamo una città e una regione diversa da quella di adesso, dobbiamo guardare fuori dalla nostra piccola cerchia!
    Grazie per l'ascolto.
    Giulia
    ragmarini@tiscali.it - venerdì 4 maggio 2001
  10. NON SO - NON SO. Non dipende tanto essere indipendenti per essere meglio o peggio la cosa importante è avere i mezzi per potere stare bene da soli, vale a dire una struttura economica e logistica autosufficiente e la possibilità, oltre alla capacità, di potere garantire il benessere a chi vive in Liguria, sia esso Ligure o no. Per fare questo occorre non cadere nell'ideologia etnica, semmai in quella consuetudinaria e di mantenimento delle tradizioni, tradizioni che devono essere salvaguardate con regole giuste e rigorose. Nel momento in cui le regole vengono rispettate non importa più il sangue che scorre nelle vene, anche perché, Lei insegna, i liguri, popolo più antico d'Italia ha subito nella sua storia flussi ed influenze di razze diverse. Il mio ottimismo, comunque, mi porta a pensare in meglio, alla luce anche delle recenti volontà di creare servizi logistici ed infrastrutturali a livello regionale, come ad esempio la compagnia aerea che si era pensato di fare ed altre opere. Il primo passo da fare per l'autonomia è l'autosufficienza.
    f.noceti@europe.com - giovedì 24 maggio 2001
  11. NON SO - Non so... o meglio Non conta... L'infame annessione della Liguria è la triste prova che nella storia la parola giustizia resta nei libri... i fucili ed il sangue fanno la storia... guai ai vinti diceva il capo gallo ai romani... magari una bella causa... non sarebbe male... lo stato italiano alla sbarra... anzi ancora più gustosa sarebbe la prospettiva di mettere come condizione al ritorno dei Savoia in Italia un risarcimento a Genova a titolo delle loro malefatte...
    moodymatti@libero.it - mercoledì 11 luglio 2001
  12. M - Anche se non sono di famiglia ligure amo la mia terra, Genova e la Liguria, e sono favorevole. Per me è meglio
    scintylla@tiscalinet.it - giovedì 12 luglio 2001
  13. M - Megio. Cäi salùi, Dàvide Sivèro
    davidesivero@libero.it - lunedì 16 luglio 2001
  14. M - m
    gbacci@libero.it - lunedì 30 luglio 2001
  15. M - Rispondo al sondaggio: starebbero, i Liguri, infinitamente meglio se potessero liberarsi dal giogo dello statalismo romano, egregio signor Bampi. Ma la cosa potrebbe riuscire a mio avviso solo in due modi: o con un generale fermo e deciso concorso popolare intonando a viva voce ininterrottamente la Carmagnola sotto le finestre di Palazzo o... usando il convincente classico manganello degli Squadristi del '21. Prove storiche, ragionamenti, discussioni, interrelazioni con "il regime" non servirebbero a nulla, a mio avviso. E la cosa vale anche per la truffa plebiscitaria del '66 verso la Repubblica di San Marco. Volenti o nolenti, dovremo intonare per un bel pezzo il carbonaro-giacobino "Fratelli d'Italia" tanto caro a Ciampi. La saluto con tanta cordialità beneaugurante.
    Adalberto Pizzato
    La Spezia
    hud@freedomland.it - sabato 11 agosto 2001
  16. M - M=Meglio.
    Sono sicurissimo che starebbero meglio.
    Trovo i liguri ormai troppo spenti e si sono dimenticati quando i loro antenati erano grandi commercianti, grandi ammiragli, grandi industriali e l'autonomia regnava sovrana.
    Una repubblica darebbe un grande slancio e un grande brio all'economia e al morale ormai a "terra".
    Tuttavia sono combattuto. Se lo fa la Liguria con Genova lo farebbe anche il Veneto con Venezia e tante altre aree della nostra penisola con una grande storia potrebbero seguire a catena. In pratica si frammenterebbe l'Italia che forse scomparirebbe persino o non avrebbe più senso parlarne. Sarebbe un grande sconvolgimento che potrebbe portare a un ricambio dell'aria viziata (ottimistico e probabile) ma anche ha divisioni sempre più ampie in campo sociale e culturale tra popolazioni un tempo vicinissime (pessimistico ma realistico).
    Quindi, per concludere, vedrei un miglioramento della situazione interna (e questo spiega la mia M, ma un cambiamento radicale della situazione globale dai frutti difficilmente calcolabili ).
    janecek@libero.it - domenica 30 settembre 2001
  17. M - Staremmo molto meglio, anzi le dirò dovremmo tornare ad un Dogato però stavolta democratico con rappresentanza anche delle Riviere.
    Alberto Casella P.G.
    albertocasell@tiscalinet.it - giovedì 15 novembre 2001
  18. M - senza ombra di dubbio meglio
    distinti saluti
    scintylla@tiscalinet.it - venerdì 21 dicembre 2001
  19. M - Al quesito rispondo SI. SI sta ovviamente per MEGLIO
    ciao Sandro
    grillo@laboratorioalbaro.com - lunedì 14 gennaio 2002
  20. M - Mi diggo che secondo mi a Ligûria a staieiva mëgio da sola.
    Ma no saiæ pe 'na separassion. Son Zeneise e ti ti o sae quanto, forse, anche se t'æ avûo occaxon de conoscime poco, ma amo anche l'Italia.
    E no veuggio sentî parlâ de separassion.
    Comunque FORSE secondo mi staiescimo mëgio.
    CIAO! Fulvio Lumachi
    fulvio_lumachi@libero.it - lunedì 14 gennaio 2002
  21. M - Decisamente meglio...
    Visti anche gli enormi introiti del nostro amato porto.
    Non dovrebbe, ogni volta, "bussare cassa" a Roma.
    Mirko ODEPEMKO
    mirko@odepemko.it - lunedì 14 gennaio 2002
  22. M - Risposta - M - Sens'ätro mëgio!
    ilfaroligure@email.it - lunedì 14 gennaio 2002
  23. M - M - L'indipendenza è sempre stata la migliore soluzione a cui anche una regione o Stato ha da sempre cercato di conquistare e mi permetto di ricordare il detto "Chi fa da sè fa per tre". Sotto ogni profilo anche quello della tutela del patrimonio.
    Cordiali saluti.
    emiliopr@libero.it - lunedì 14 gennaio 2002
  24. P - Egregio Signor Bampi,
    Sono un Ligure D.O.C. di Stellanello ma risiedo all'Estero (Svizzera). Alla domanda non esito a rispondere che i Liguri starebbero senz'altro molto peggio in una Liguria libera ed autonoma. Ciò perché credo che angarierebbero spietatamente i forestieri così come fanno gli amministratori locali con me, Ligure più di loro ma sfortunatamente "forestiero" perché "uscito dal giro".
    silvio.laureri@freesurf.ch - martedì 15 gennaio 2002
  25. M - Devo forse risponderti?? Se alzo due mani, il voto vale uno lo stesso?? In ogni caso, io ci provo, e naturalmente dico che la Liguria indipendente starebbe non meglio, ma "meglissimo" (licenza poetica).
    Ciao,
    carlo
    cstagnaro@libero.it - martedì 15 gennaio 2002
  26. P - peggio
    bobo1955@libero.it - mercoledì 16 gennaio 2002
  27. M - meglio
    mc9584@mclink.it - mercoledì 16 gennaio 2002
  28. NON SO - Staremmo meglio a patto che anche le altre Regioni non prendessero una iniziativa simile e poi... come la mettiamo con l'Euro?
    Sergio Marini
    sergio.marini9@tin.it - giovedì 17 gennaio 2002
  29. M - Meglio. Saluti cari. ivy
    ivy34@libero.it - giovedì 17 gennaio 2002
  30. M - Meglio. E volere l'indipendenza ligure non significa amare di meno l'Italia e l'Europa e tanto meno chiudersi in sé stessi, anzi il contrario. Solo chi rispetta e ama la propria identità è in grado di apprezzare quella altrui. Sulle effettive possibilità di realizzare una cosa del genere, però, non saprei dire.
    alessandroguasoni@hotmail.com - domenica 20 gennaio 2002
  31. P - Sicuramente peggio.
    Un conto è essere fieri della nostra storia e delle nostre tradizioni, e questo ben venga con attività in merito, un'altra è chiedere una secessione che ci isolerebbe dal resto d'Italia e d'Europa.
    Matteo Filipas
    matteo.filipas@tin.it - giovedì 24 gennaio 2002
  32. M - Se i Genovesi (e gli altri Liguri, nel caso lo desiderino) potessero tornare indipendenti starebbero sicuramente meglio.
    Certamente i primi anni (non credo nemmeno tanti: 3-4) richiederebbero un intenso sforzo organizzativo con inevitabili sacrifici che sarebbero comunque abbondantemente compensati dai benefici successivi.
    D'altra parte la struttura economica e sociale della Repubblica di Genova era all'avanguardia ai tempi dell'annessione (illegale) al regno di Sardegna e quindi non vedo per quali motivi non dovremmo riuscire a riparametrare il nostro tenore di vita su standard scandinavi.
    pierpat@iol.it - sabato 26 gennaio 2002
  33. M - Con una Liguria indipendente staremmo sicuramente tutti meglio, su questo penso non possa avere dubbi nessuno. Nessuna imposizione da governi stranieri (Roma o Bruxelles) e nessun ladrocinio e sfruttamento ad opera dei suddetti governi e finalmente LIBERI
    Per la Liguria e per San Giorgio
    Liguria Nazione
    alexduro@freemail.it - mercoledì 30 gennaio 2002
  34. M M - MEGLIO !
    aldo.vagnozzi@infinito.it - sabato 2 febbraio 2002
  35. M - Stando alle esperienze delle Repubbliche toscane, non v'è alcun dubbio: meglio!
    Siena, Firenze, Lucca e Pisa han prodotto il meglio di sé finché han goduto di piena libertà, finché ogni carica, dalla più importante alla più umile, era frutto di elezione, cioè di scelta di popolo e non di nomine piovute più o meno dall'alto, secondo la successione mai smentita: libertà = ricchezza = cultura = arte. Vedi anche la Svizzera: "è povera e montuosa come l'Albania, anzi peggio perché priva del mare; ma vi abita il popolo più ricco e civile del mondo perché da sempre è il popolo più libero del mondo. Mentre in Albania..." (Mauro Aurigi - Quelli di Montaperti http://www.quellidimontaperti.org, vedi).
    Auguri e cordiali saluti
    rredini@netscape.net - domenica 10 febbraio 2002
  36. M - MEGLIO...
    almeno si spera... visto come siamo ridotti ora.
    MIRKO ODEPEMKO - http://www.odepemko.it
    mirko@odepemko.it - domenica 3 marzo 2002
  37. NON SO - È piuttosto difficile rispondere, sarei propenso per il sì ma dovrei avere un maggiore supporto di conoscenze di macroeconomia. Forse con il progresso economico delle nazioni della "quarta sponda", la Liguria e Genova in particolare potrebbero tornare agli antichi splendori, persi col cambio dei traffici verificatosi dal N. Europa all'America. Ora come ora punterei più su un forte federalismo e non trascurerei di appoggiare tutte le iniziative in corso. Lascerei maturare i tempi. Mi pare che la tendenza sia quella di un'Europa delle Patrie e quella Ligure potrebbe aspirare a farne parte con pieno diritto. Cordiali saluti.
    Piero Risi.
    pierorisi@libero.it - mercoledì 13 marzo 2002
  38. M - Meglio
    es
    esolari@tin.it - domenica 17 marzo 2002
  39. M - meglio
    lussinoyu@yahoo.it - lunedì 18 marzo 2002
  40. M - Meglio. Ma non credo sia possibile, nell'Europa del 2002. Accontentiamo di un'autonomia tipo val d'Aosta o Alto Adige!
    piergiulio23@libero.it - giovedì 28 marzo 2002
  41. M - In merito alla domanda del sondaggio n°1 "Se la Liguria potesse RI-tornare ad essere uno Stato Indipendente e Sovrano, come S. Marino, Monaco, Lussemburgo, Svizzera, Singapore, ecc., I LIGURI starebbero MEGLIO o PEGGIO?" la mia risposta è indubbiamente meglio.
    Distinti saluti.
    Paolo Baglini
    capitan_basilico@hotmail.com - martedì 23 aprile 2002
  42. M - Certamente meglio! Unico punto importante, l'indipendenza e l'onestà intellettuale dei possibili governanti che dovranno adoperarsi per il bene della neo-repubblica e non per il loro bene personale. Obiettivo difficile ma non impossibile.
    Altro punto da chiarire sarebbero le alleanze e le fonti di reddito: penso che le persone che hanno risposto non so se abbiano indicato motivazioni serie su come ci "vedrebbero" gli altri, su quali potrebbero essere le nostre fonti di reddito, ecc. Quindi forse una bella autonomia stile Alto Adige non sarebbe da buttare via: ci darebbe indipendenza in larga misura ed anche sostegno economico, visto che se è vero che la ricchezza non fa la felicità... figuriamoci la miseria!
    Ciao, Ad Majora!
    Marco Vladiskovic
    marco@vladiskovic.it - venerdì 3 maggio 2002
  43. M - Meglio sicuramente
    la risposta mi sembra scontata.
    saluti da Venezia
    riondatog@libero.it - sabato 8 giugno 2002
  44. NON SO - 66 risposte, incluse quelle dei cloni! mica male!!! posso fondare il Gran Ducato di Novi Ligure? e cosa ne pensi del regno di Spotorno? o un bel Principato di Sanremo? Cordiali saluti al povero rinnegato Italico.
    PS. Curati, evidenzi molti complessi d'inferiorità.
    trasa.paolo@bushinternet.com - mercoledì 3 luglio 2002
  45. M - Da Lombardo e buon Leghista, direi certamente SI.
    qsxtjod@tin.it - sabato 12 ottobre 2002
  46. M - sicuro sarebbe la soluzione a molti problemi creati dalla burocrazia romana. Il modello della rivoluzione francese non era esportabile. Ha fatto più male che bene nei paesi coinvolti. La fine dell'impero Napoleonico, che aveva inginocchiato le monarchie prepotenti del 800, è stato un pretesto dato a loro, finalizzato a Vienna, con la benedizione degli Inglesi, austriaci , savoia etc. per ingrandire i suoi territori.
    Viva Zena e i Zeneizi.
    Aubrunfar1042522@aol.com - giovedì 28 novembre 2002
  47. M - MEGLIO!!! Basta vedere cosa hanno fatto i barbari italiani delle costa azzurra ligure : Cornigliano, Sestri P., Voltri. E il criminale abbandono del centro storico...
    emilio.nichele@fastwebnet.it - venerdì 27 dicembre 2002
  48. M - Meglio
    Savonësi dall'Argentina.
    alan@sinectis.com.ar - sabato 11 gennaio 2003
  49. M - MMMMMM
    antoniomenichetti3@virgilio.it - sabato 19 aprile 2003
  50. M - Meglio
    Dario Civalleri
    civa@unige.it - martedì 16 settembre 2003
  51. M - starebbero meglio
    Marco Bianchi
    micky.bianchi@ticino.com - martedì 23 gennaio 2004
  52. M - Da Gianelli Tullio, dopo consiglio Comunità Fontanabuona, certo che staremmo meglio, perché noi siamo un popolo, con la propria identità, le proprie radici, la propria lingua! A risentirci
    gianellit@libero.it - giovedì 11 marzo 2004
  53. M - Meglio
    gentile@uno.it - mercoledì 14 luglio 2004
  54. P - Credo peggio... Visti gli amministratori
    P.s. La mia risposta viene dal veneto, anche se ho notizie "fresche" da parenti e amici e dal "decimonono"
    Piero
    mirulla.pietro@libero.it - domenica 13 febbraio 2005
  55. M - molto meglio
    driabq@virgilio.it - mercoledì 26 ottobre 2005
  56. M - starebbero meglio!!!!!!
    gmerlassino@comune.genova.it - venerdì 7 aprile 2006
  57. NON SO - Genova. credo, starebbe meglio. La Liguria NON LO SO. Genova è sempre stata matrigna e, per quanto può, lo è ancora con quasi tutto il resto della Liguria. Quì a ponente, dove vivo, ci rendiamo conto che non solo Roma non conosce la nostra esistenza se non per prebdere soldi, ma, purtroppo, anche Genova non si distingue per generosità. Neppure considerazione della grande industria che è il turismo del quale viviamo e che rimpingua generosamente le casse della Regione. Genova è capace di pensare solo al porto. Ergo alla domanda non posso che rispondere FORSE.
    Mario De Michelis * http://www.webalice.it/demichelis1
    demichelis1@alice.it - sabato 12 agosto 2006
  58. P - Ho letto con attenzione la domanda del Suo sondaggio che stimola una risposta articolata. La storia non si fa con i se i con i ma, è comunque probabilissimo che se il Congresso di Vienna ci avesse paradossalmente chiesto di votare con un plebiscito l'annessione al Regno di Sardegna, la risposta ligure sarebbe stata scontata e schiacciante in favore del NO! E' però assai probabile anche che Genova sarebbe stata neutrale fino alla nascita dello stato italiano ed avrebbe poi finito per accettare la confluenza nel Regno d'Italia, per sua stessa convenienza. Nella realtà la Liguria si è posta da subito all'avanguardia del movimento risorgimentale nazionale come dimostrano i tanti suoi figli protagonisti dell'unità italiana. Oggi viviamo in una Repubblica democratica inserita in un contesto europeo proprio come teorizzato dal genovese Giuseppe Mazzini, uno dei pensatori politici italiani più considerati all'estero; Il Canto degli italiani - nostro inno nazionale suonato per la prima volta a Genova - è stato scritto e musicato da due genovesi, Mameli e Danovaro; il ligure di nascita e genovese d'adozione - Giuseppe Garibaldi - è l'icona dell'eroe risorgimentale per eccellenza; accanto a loro hanno ruotato altri illustri concittadini (da Bixio a Brignole Sale), che hanno giocato tutti una parte importante nei moti risorgimentali ottocenteschi. Fuor di retorica va subito aggiunto che tale spinta ideale, partita da Genova, aveva alle spalle i calcoli commerciali "neo colonialisti" di astuti uomini d'affari come il Rubattino (nota la sua idea di aggiudicarsi la vendita esclusiva del vino Marsala), che vedevano nel sud un nuovo mercato da sfruttare ed ancor più la storica insofferenza dei liguri nei confronti del governo piemontese per cui "valeva la pena morire per essere italiani piuttosto che vivere come sudditi di Torino". Ma al di la di queste considerazioni la realtà è quella di una regione marginale e di confine a statuto ordinario dove perfino la lingua ligure si va perdendo irrimediabilmente come traccia di appartenenza culturale; una regione dove le immigrazioni interne (ed oggi esterne) hanno radicalmente modificato il suo tessuto sociale e dove l'età media ed il tasso di natalità ci portano a ricoprire il triste primato europeo di area più vecchia continente. La Liguria vive una stagione di triste declino, costringendo tanti suoi giovani all'emigrazione - proprio come accadeva cent'anni fa e non sembra che si possa facilmente invertire questa tendenza. L'indipendenza come panacea a questi gravi problemi? non penso proprio. Sono altre e più ligusticamente pragmatiche le strade da percorrere: la Liguria regione d'Europa e porta dell'Oriente verso il cuore del continente; grandi investimenti infrastrutturali per spezzare l'isolamento appenninico, recuperando il rapporto con l'oltre giogo come piattaforma vitale per ospitare i grandi flussi di traffico di merci verso la painura padana, la Svizzera, la Germania, l'est Europa. Terzo Valico, gronde autostradali, correzione del tracciato della Genova - Serravalle, potenziamento della Voltri - Ovada e della Pontremolese, il traforo verso Ceva. Genova e la Liguria si devono spalancare al nuovo millennio, i porti regionali devono fare sistema. Se qualcosa del passato va recuperato è lo spirito ed il modello del Banco di San Giorgio vale a dire Liguria come soggetto economico forte, lobbistico, in grado di far valere la propria vocazione di porto del Mediterraneo nei confronti dell'UE più che nell'ambito nazionale. Che il governo romano ci lasci amministrare le entrate erariali dei nostri porti, questa è la chiave! la sfida che il nuovo popolo ligure deve lanciare anche e sopratutto ai nostri ossequiosi burocrati locali. Al resto ci penseremo noi genovesi del nuovo secolo, figli da generazioni di questa splendida terra o genti di ogni parte del mondo che hanno scelto di esserlo - tutti accumunati dall'amore per la Liguria e dalla volontà di farla rinascere per se stessi e per i propri figli. Scignuria!
    Giuseppe Marzucchi
    marzuk@aliceposta.it - sabato 7 ottobre 2006
  59. M - MEGLIO
    ciao.
    posta_27@libero.it - sabato 31 marzo 2007
  60. M - MEGLIO
    Soliani Giovanni Battista    Risponde: M
    lapianata@alice.it - mercoledì 18/07/2007
  61. M - Caro Proff.re da genovese doc, penso che dopo una selezione di origine dei cittadini (cosa impossibile tuttoggi) si starebbe molto ma molto meglio. Saluti cordiali. Giorgio Ligure
    howard114@libero.it - venerdì 11/01/2008
  62. M - MEGLIO, MOLTO MEGLIO!
    G.R.
    rgiovanni28@inwind.it - domenica 13/01/2008
  63. M - Assolutamente molto meglio!
    luciano.dore1@alice.it - lunedì 07/04/2008
  64. M - Certamente sarebbe meraviglioso poter vivere liberi e indipendenti nella nostra terra protetti dalla nostra bandiera.
    Un sogno che purtroppo non si avvererà troppo presto; perché ciò possa accadere bisognerebbe possedere un largo consenso popolare e una radicata coscienza nazionale scevra da interessi economici e politici, un movimento che dovrebbe nascere nelle viscere del popolo per dilagare poi negli strati più elevati e colti della popolazione fino a sfociare in un movimento unitario e apolitico.
    Una coscienza unitaria così grande da sfidare gli smisurati interessi economico-politici che tengono ancora unita questa nazione.
    Viva Genova libera e indipendente !!!!!!!
    Raffaele Olivieri
    raffaele_adolfo@virgilio.it - lunedì 10/05/2010
  65. P - SE MIA NONNA AVVESSE AVUTO LE RUOTE, POTEVA FARE DA CARRETTO?
    CERCHIAMO DI NON ESSERE RIDICOLI, CHE CON GLI ATTUALI POLITICI LIGURI (AD ES: UN PRESIDENTE DI REGIONE CHE VA CONTROMANO IN AUTOSTRADA) DOVE FINIREMMO!!!!
    felice.savelli@fastwebnet.it - giovedì 29/07/2010
  66. M - m
    rualit@gmail.com - venerdì 15/04/2011
  67. M - Se la Liguria potesse RI-tornare ad essere uno Stato Indipendente e Sovrano,
    come S. Marino, Monaco, Lussemburgo, Svizzera, Singapore, ecc.,
    I LIGURI starebbero MEGLIO o PEGGIO ?

    MEGLIO.
    alessandrogavino@yahoo.it - lunedì 02/01/2012

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