I monarchici: "Giù le mani dal re"
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Il Lavoro - La Repubblica Martedì 16 dicembre 1997
La curiosità

La diatriba sulla statua a Vittorio Emanuele in piazza Corvetto

I monarchici: "Giù le mani dal re"

Al grido «Il re non si tocca» insorge l'Associazione Culturale Umberto II contro la campagna dell'Arge (Associazione Repubblica di Genova) che vuole far eliminare la statua di Vittorio Emanuele II da piazza Corvetto. Motivo? Il re, in un carteggio epistolare, sarebbe stato irriverente nei confronti dei genovesi.

L'associazione monarchica sostiene invece che il monumento va salvato: «perché fu eretto dagli stessi genovesi riconoscenti al padre della patria per la compiuta unità d'Italia».

Sullo stesso fronte si schiera anche Alleanza Nazionale Monarchica: «Noi - scrive il segretario genovese - mai proporremmo di sopprimere alcunché che ricordi figure centrali della storia, siano esse repubblicane o monarchiche».

E Alleanza Nazionale Monarchica allega l'elenco di strade genovesi che nel '44 erano dedicate a re e regine e che cambiarono nome per evidenti motivi.

Eccone alcune: viale Modugno, a Pegli, si chiamava viale Pietro II di Savoia; corso Armellini era corso Principe Amedeo; corso Quadrio era corso Principe Oddone; il ponte Serra era ponte Regina Elena, mentre via Anfossi era Via Vittorio Emanuele II.

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