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Home > Lo stemma di Genova > Deliberazione 919 del 20 luglio 2000

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GIUNTA COMUNALE - Seduta del 20 luglio 2000

L'Assessore alla Comunicazione, alla Promozione della Città e Statistica, Anna Castellano propone l'adozione del seguente schema di deliberazione:

"Premesso che:

- l'attuale stemma del Comune dì Genova è quello in uso dal 1897;

- da una ricerca storica effettuata ("Illustrazione storica dello Stemma di Genova" di A. Boscassi - "Origini ed evoluzione storica degli stemmi dei capoluoghi delle quattro province liguri" di A. Agosto - Archivio Storico del Comune di Genova) risulta che lo stemma di Genova ha subito diversi mutamenti legati alle vicissitudini storiche, politiche e civili del nostro Comune, che brevemente qui si evidenziano, partendo dal secolo XVIII:

  • per quasi tutto il secolo XVIII fu comune l'uso dello stemma con lo scudo crociato classico affiancato da un altro scudo azzurro con banda d'argento con la scritta Libertas in caratteri d'oro, congiunti e sorretti lateralmente dai grifoni con le code rivolte verso l'alto e la corona regia.
  • nell'ultimo periodo della repubblica aristocratica, lo stemma fu ristretto ad un solo scudo crociato sorretto da due grifoni e fregiato dalla corona regia.
  • nel 1797, dopo la rivoluzione giacobina, abbattuta l'aristocrazia venne decretata la distruzione delle antiche insegne e quindi i grifoni vennero aboliti.
  • Napoleone nel 1811, si degnava concedere alla città di Genova l'uso di uno stemma che manteneva dell'antica insegna solo la croce rossa in campo argento.
  • dopo la disfatta napoleonica nel 1814 Genova si apprestò a restaurare la "Serenissima Repubblica di Genova". Ma il Congresso di Vienna ne decretò l'annessione agli Stati di S.M. il re di Sardegna, e le insegne e i colori di Genova entrarono a far parte dello stemma e della bandiera del Regno di Sardegna.
  • nel 1816, su richiesta del Consiglio Generale del Corpo cittadino, Genova otteneva dal Re Vittorio Emanuele la seguente insegna municipale: "... Una croce rossa in campo bianco, collo scudo ornato di Grifoni... sormontato d'una corona comitale... La base dello stemma adorna dal Giano bifronte".
         Va notato che nel suddetto stemma i due grifoni, in segno di sottomissione o di perduta indipendenza, erano rappresentati con la coda fra le gambe.
  • tale stemma restò in uso fino al 1897, anno in cui su istanza della Giunta Municipale a ricordo della dignità passata, il Re Umberto I riconosceva il diritto al seguente stemma: "... D'argento alla croce di rosso. Lo scudo sarà cimato da corona ducale, col cimiero della testa di Giano bifronte, ed i sostegni di due grifoni". La base dello stemma si fregia da ciascun lato del rostro bronzeo di nave romana a testa di cinghiale.
    Le code dei grifoni, finalmente, mostravano la punta rivolta all'esterno.

Rilevato che:

- la Giunta Municipale nella seduta del 23 marzo 2000 ha stabilito di attivare la procedura di modifica dello stemma del Comune: "i grifoni dovranno avere la testa rivolta verso l'esterno e la coda verso l'alto";

- la Giunta Municipale nella seduta del 15 giugno 2000 ha ridiscusso la questione dopo aver esaminato le valutazioni fornite dalla Direzione Comunicazione, pervenendo alle seguenti decisioni: "l'attuale stemma andrebbe ridisegnato senza modificare le teste dei grifoni ma semplicemente rivolgendone la coda verso l'alto";

Rilevata, inoltre, la necessità di dover procedere ad uno studio grafico specifico allo scopo di fornire le regole per il corretto uso del marchio del Comune di Genova ridisegnato partendo dallo stemma in uso dal 1897 come da schema allegato al presente provvedimento e che ne costituisce parte integrante (All.1);

Considerato che i costi necessari per una prima attuazione del restyling, puramente grafici e tipografici comprensivi di supporti digitali ammontano a circa Lit. 30.000.000 (IVA compresa);

Tenuto conto che la Società "New Trend" di Maurizio Sapuppo con sede a Genova, C.so Buenos Aires, 5/8-16129 Genova ha già collaborato con il Comune di Genova con buon esito ampiamente provato, in particolare per aver realizzato, dopo approfonditi studi, le linee guida per l'utilizzo del marchio del Comune di Genova;

Considerato che per tale obiettivo sia necessario avvalersi della citata Società sia per un riconoscimento di un diritto di "esclusiva" attinente il già attuato restyling dallo stemma al marchio, sia per motivi di economicità e rapidità di esecuzione;

Sentito il parere dell'Ufficio Araldica della Presidenza del consiglio;

Ritenuto opportuno comunicare tempestivamente all'Ufficio Araldica della Presidenza del Consiglio l'avvenuta modifica dello stemma;

Visto l'allegato parere in ordine alla regolarità tecnica espresso dal responsabile dell'Unità Organizzativa Comunicazione, nonché il parere di legittimità espresso dal Segretario Generale;

La Giunta delibera

1) di autorizzare, per i motivi esposti in premessa, l'Unità Organizzativa Comunicazione a provvedere a tutti gli adempimenti necessari per la modifica dello stemma del Comune di Genova e più specificatamente delle code dei grifoni che dovranno essere rivolte verso l'alto;

2) di prevedere una spesa presunta di Lit. 30.000.000 (IVA compresa), per i motivi di cui in premessa, da finanziare con apposita variazione di bilancio sul Cap. 01421 "Acquisizione servizi diversi" Centro di Responsabilità 106;

3) di demandare a successiva determinazione dirigenziale l'impegno della spesa di cui trattasi, nonché l'affidamento dell'incarico a modificare lo stemma del Comune di Genova alla Società "New Trend" di Maurizio Sapuppo;

4) di comunicare tempestivamente all'Ufficio Araldica della Presidenza del Consiglio l'avvenuta modifica dello stemma del Comune di Genova."

Tutto quanto sopra premesso;

La Giunta, previa regolare votazione, all'unanimità
DELIBERA

di adottare la sovraestesa proposta nell'intesa che, in aderenza al parere di legittimità, sia effettuata una gara informale per la scelta del soggetto a cui affidare lo studio grafico.

Il Sindaco
G. PERICU
Il Segretario Generale
F. PITERÀ

In pubblicazione all'albo pretorio del Comune per 15 giorni dal 28 LUG. 2001 ai sensi dell'art. 47 - 1° comma della legge 8 giugno 1990 n. 142.

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