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Elementi costitutivi lo stemma
Gli elementi costitutivi lo stemma di Genova hanno i seguenti significati.
- Giano bifronte
Rappresenta la leggenda della fondazione della città di Genova
(Ianua). Compare per la prima volta alla base dello stemma nel
secolo XVIII.
- La Corona Ducale
Genova fu riconosciuta Ducato nel 1339, ma risale al 1570 circa
il primo stemma con lo scudo cimato dalla Corona Ducale.
- Lo scudo crociato
Riporta al culto di San Giorgio, che giunse a Genova dall'Oriente
molto tempo prima che la Cavalleria e le Crociate diffondessero
nel mondo cristiano le sue virtù militari.
Fu nel 1099, durante la prima crociata, che i genovesi elessero San
Giorgio a loro protettore e gonfaloniere e lo effigiarono nelle loro
insegne rappresentandolo a cavallo armato d'asta e di scudo crociato
nell'atto di infilzare il dragone.
Anche la croce, rossa su campo bianco, risale al periodo delle
crociate, quando i genovesi l'assunsero a loro insegna senza mai più
abbandonarla. Simboleggiava la passione di Cristo e significava Vittoria
e Liberazione
- I due Grifoni
Dal 1139, quando fu concesso ai Genovesi di batter moneta, comparve
effigiata sul retro dei quartari, sottomultipli dei denari, l'impronta
del grifo, animale chimerico ritenuto guardiano delle ricchezze.
In araldica è considerato simbolo di ferocia congiunta a prontezza e
diligenza, e di custodia e vigilanza guerriera.
Inoltre riunendo in sé l'animale più nobile e più forte della terra,
con quello che alto spazia nel cielo simboleggia anche la perfezione
e la potenza.
Nel 1580, si cominciò a rappresentare lo stemma della città di Genova,
sostenuto da due grifoni affrontati, che l'Accinelli nella sua
"Prova e dichiarazione del blasone di Genova" sostiene essere
indicanti l'uno la protezione della casa d'Austria e l'altro quella
di Spagna".
Da notare come lo stemma attuale presenti due grifoni con la punta della
coda rivolta verso l'esterno.
- La base
La base dello stemma si adorna, su ciascun lato, di un
rostro bronzeo di nave romana, a testa
di cinghiale. Il rostro fu rinvenuto nelle acque del porto di Genova
nel 1597. L'originale, unico al mondo, veniva conservato nell'arsenale
di Piazza Acquaverde. Quando quest'ultimo fu demolito, venne
trasferito a Torino, nell'Armeria Reale.
Al centro la base spicca una conchiglia, emblema dei viaggi e delle
imprese in Terrasanta, ai cui lati sono posti rami di palma, simboli
di vittorie.
Liberamente tratto da «Il Comune di Genova
e il suo marchio» edito dal Comune di Genova
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