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Il Giornale Venerdì 16 febbraio 2001

La lunga storia del simbolo della città

Due secoli di trasformazioni dello stemma municipale che sono il riflesso delle alterne vicende di Genova: dalla perdita di indipendenza della Repubblica ai timori (e alle speranze) del Terzo millennio.

Tutto comincia col Congresso di Vienna, che in pratica sancisce la fine dell'indipendenza della gloriosa Repubblica di Genova, ma senza nessun trattato e - come ricordano gli storici - senza che vi fosse «debellatio» alcuna. La questione rimane pertanto giuridicamente indefinita fino ai giorni nostri. Il 23 gennaio 1816, su richiesta del Consiglio generale del Corpo cittadino, Genova ottiene da re Vittorio Emanuele la seguente insegna municipale: «Una croce rossa in campo bianco, collo scudo ornato di Grifoni, sormontato d'una corona comitale». Quello stemma, dove in segno di sottomissione o di perduta indipendenza i Grifoni sono rappresentati con la coda fra le gambe, resta in uso fino al 1897, quando, su istanza della giunta municipale, a ricordo della dignità passata, viene riconosciuta a Genova la corona ducale. È re Umberto I che il 21 marzo 1897 riconosce il diritto allo stemma «d'argento alla croce di rosso, lo scudo cimato da corona ducale, col cimiero della testa di Giano bifronte e i sostegni di due Grifoni» che mostrano la punta della coda rivolta all'esterno. Alla base, da ciascun lato, il rostro bronzeo di una nave romana a testa di cinghiale, pescato nel 1597 nel porto di Genova e a tutt'oggi trattenuto presso l'Armeria reale di Torino. «Nonostante l'ovvia evoluzione storica dello stemma della Serenissima Repubblica - ricorda il professor Franco Bampi - fin dal 1580 le code dei Grifoni sono sempre state ben alzate e fuori dalle gambe, in segno di fierezza, sovranità e indipendenza». Nel 1994, Giuseppino Roberto, presidente di «A Compagna», chiede al sindaco Sansa «se è possibile modificare lo stemma tirando su le code dei Grifoni, e non con le code in mezzo alle gambe come il re di Sardegna aveva stabilito nel 1816 e il re d'Italia ribadito nel 1897». Da allora, la proposta di revisione guadagna consensi (fra cui quello dell'Associazione per la Repubblica di Genova) che portano alla (parziale) modifica annunciata ieri.

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L'attuale stemma del Comune di Genova e, a lato, come verrà modificato

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