[ Indietro ] RR. Patenti del 19 dicembre 1897UMBERTO I per grazia di Dio e per volontà della Nazione Re d'Italia Ci piacque con Nostro Decreto del ventuno marzo milleottocentonovantasette concedere al Comune di Genova la facoltà di cimare il proprio stemma civico con corona ducale. Ed essendo stato il detto Nostro Decreto registrato, come avevamo ordinato, alla Corte dei Conti e trascritto nei registri della Consulta Araldica e dell'Archivio di Stato in Roma, Vogliamo ora spedire solenne documento dell'accordata grazia al Comune concessionario. Perciò in virtù della Nostra Autorità Reale Costituzionale, dichiariamo spettare al Comune di Genova l'uso dello stemma civico, miniato nel foglio qui annesso che è: d'argento alla croce di rosso. Lo scudo sarà cimato da corona ducale, col cimiero della testa di Giano bifronte, ed i sostegni di due grifoni. Ordiniamo inoltre dovere il detto Comune essere iscritto nel Libro Araldico degli Enti morali. Comandiamo poi alle nostre Corti di giustizia, ai Nostri Tribunali ed a tutte le Podestà civili e militari, di riconoscere e mantenere al Comune di Genova i diritti specificati in queste Nostre Lettere Patenti, le quali saranno sigillate col nostro Sigillo Reale, firmate da Noi e dal Nostro Ministro Segretario di Stato per gli affari dell'Interno, Presidente del Consiglio dei Ministri, e vedute alla Consulta Araldica. Dato a Roma, addì dicianove del mese di dicembre dell'anno milleottocentonovantasette, ventesimo del nostro Regno.
firmato Rudinì Viste e trascritte nei registri della Consulta Araldica oggi dicianove dicembre milleottocentonovantasette.
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