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FEDERALISMO o INDIPENDENZA?
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Per la LIGURIA, FEDERALISMO o INDIPENDENZA?
Come «Movimento Indipendentista Ligure» che ha deciso di
presentarsi alle prossime elezioni amministrative del 2002 con una propria lista,
desideriamo fare alcune precisazioni:
- Il «FEDERALISMO» (scrive il Devoto - Oli del 1978) è una
corrente politca fautrice dell'unione federale fra STATI DIVERSI.
- Pertanto se non ci sono, a monte, «Stati Sovrani» mancano i
soggetti «legittimati a federarsi».
- I federalisti dell'800 (Cattaneo, Gioberti, ecc.), che al
posto di un'Italia unita centralista e giacobina, volevano un'Italia
Federale, volevano una Federazione degli Stati storici esistenti allora
(Repubblica di Genova, di Venezia, Granducato di Toscana, Regno delle Due
Sicilie, Stato del Vaticano, ecc.)
- La Liguria, come sempre nella sua storia, può ancora una volta
puntare sulla sua «DIVERSITÀ». Quando quasi tutta l'Europa era
governata da monarchie ereditarie la Liguria era REPUBBLICANA da sempre! È
la «diversità ligure» che ha fatto sì che questo popolo (nonostante le
enormi difficoltà di un territorio ostile, impervio, poco coltivabile, poco
fertile, ecc.) costituisse una vera e propria Nazione - Stato che per
secoli è stata una delle più ricche ed influenti del mondo (di allora).
- Con la «globalizzazione» e la diffusione dei sistemi telematici -
informatici, ancora una volta Genova e la Liguria possono, senza
paura, «rigiocare» un ruolo importante, decisivo e... «diverso»: la
Liguria deve avere in Europa lo stesso ruolo che in Asia ha la piccola
Repubblica di Singapore (vera e moderna «repubblica marinara»), dove
si muove benissimo da protagonista in mezzo ai grandi colossi Cina, India,
Giappone, Australia, ecc.
- Il Diritto Internazionale storico giuridico della Liguria di
RI-avere la sua sovranità ed indipendenza, lo abbiamo più che dimostrato
dopo anni di ricerche, studi, ecc... Dobbiamo solamente FARLO VALERE.
Poi, con la massima calma e programmando le tappe, dobbiamo arrivare al
traguardo.
Nel frattempo, automaticamente, si verrà formando una classe dirigente
politica, economica, sindacale e culturale che dovrà essere pronta a saper
affrontare, con il massimo senso di responsabilità, il nuovo compito -
ruolo di dover governare uno Stato sovrano ed indipendente, con tutti i
relativi poteri decisionali che ciò comporta.
- Come tutta l'Asia ha accettato, accetta e collabora con la
piccola Repubblica di Singapore, traendone anzi i massimi
vantaggi (economici, commerciali e finanziari) per la dinamicità della sua
economia, così l'Italia e l'Europa accetteranno una moderna REPUBBLICA
FEDERALE LIGURE, sovrana ed indipendente, che assumerà
esattamente lo stesso ruolo di Singapore.
- Se poi, in seguito, per il mutare delle situazioni storiche,
economiche, politiche, ecc. alla Liguria, tornata sovrane ed
indipendente, «converrà» federarsi con l'Italia o con l'Europa lo farà
tranquillamente e civilmente.
- Per la circa 700 anni il popolo ligure, mai etnicamente
omogeneo e quindi sempre refrattario alle chiusure razzistiche, ha saputo
creare, come sostiene il Prof. Geo Pistarino, una vera e propria
Civiltà Mediterranea che solamente che la «furia radicale giacobina»
dello Stato centralista italiano stava rischiando di far scomparire. Dobbiamo
tutti insieme, liguri nativi o adottati, di destra, di sinistra o di centro,
riprendere quella gloriosa bandiera e farla di nuovo garrire al vento.
Solamente così potremo entusiasmare anche le giovani generazioni alla
politica, dandoci degli obiettivi ed insegnando che ci sono prima di tutto
dei Valori tra i quali il più importante è proprio quello delle «Assunzione
di responsabilità».
tratto da un volantino stampato in proprio il 29
novembre 2000 e diffuso dal M.I.L. - Movimento Indipendentista Ligure, Via
Banderali 2/5 16121 Genova, Tel e Fax 010-585263
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