G8: saccheggio di Genova
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Dopo il "saccheggio di Genova"
noi Genovesi e Liguri dobbiamo riflettere

La "globalizzazione" è l'equivalente della "industrializzazione" dei secoli passati. Occorre quindi "saperla GOVERNARE". Da secoli noi LIGURI abbiamo dimostrato al mondo che "ci sappiamo fare"! Vogliamo RI-avere la nostra Storica INDIPENDENZA, per poterci "muovere" RAPIDAMENTE ed EFFICACEMENTE nel MERCATO GLOBALE!

Questo abbiamo saputo fare benissimo per secoli e questo stanno facendo attualmente benissimo le altre piccole-medie Nazioni (Lussemburgo, Singapore, Svizzera, San Marino, Monaco, ecc.), senza alcuna "contestazione violenta"! Sono i GRANDI Stati che, con la loro potenza-prepotenza, scatenano le rivolte.

Noi siamo fautori di un mondo civile, pacifico, democratico, fatto non da Grandi Stati, ma da piccole patrie che tutelano-valorizzano le loro CIVILTÀ, culture e "specificità", veri fattori che condizionano-umanizzano la globalizzazione, senza "rivolte violente".

Se vogliamo che non si ripetano le tragiche giornate del 20-21 luglio 2001, noi Genovesi e Liguri, dobbiamo RI-prenderci,
avendone TUTTI i DIRITTI INTERNAZIONALI, non avendoci MAI fatto votare il plebiscito di annessione all'Italia, come hanno fatto le altre regioni italiane,
tutti i "nostri" POTERI DECISIONALI, legati solamente ad una vera e propria INDIPENDENZA, la sola che ci metterà in condizioni di avere una classe dirigente politica ed economica all'altezza delle maggiori RESPONSABILITÀ!


Informazioni più dettagliate e complete

1°) Per fortuna attualmente, nei paesi civili e democratici, l'opinione pubblica ed i mezzi d'informazione, SONO LA PIÙ FORTE DIFESA dei diritti dei Cittadini ed anche piccoli Stati, come San Marino, Monaco, Lussemburgo, Singapore, ecc. possono difendere la loro INDIPENDENZA, anche senza avere potenti eserciti, perché un'eventuale aggressione violenta da parte di un altro Stato, solleverebbe l'indignazione dell'opinione pubblica mondiale, con l'intervento di eserciti internazionali.

2°) La Repubblica di Genova, per oltre 700 anni ha rappresentato lo Stato Indipendente della Liguria ed aveva saputo costruirsi una vera e propria CIVILTÀ che era avanzatissima, anche alla luce degli attuali parametri istituzionali, politici,economici, giuridici e sociali.
È stata costretta a "perdere" la sua indipendenza, nel 1815 al congresso di Vienna, perché allora, gli Stati potenti e prepotenti imponevano, con la forza brutale degli eserciti, le loro volontà. Lo stesso destino hanno avuto anche le altre regioni italiane, ma a loro è stato almeno concessa la possibilità di poter votare i plebisciti di annessione all'Italia. La Liguria non ha mai potuto votarli.

3°) Dal 1815, Genova e la Liguria, sono state quindi occupate, anche militarmente, dagli eserciti prima sabaudi e poi italiani ed hanno dovuto "subìre" tutte le conseguenze della politica italiana, con le due guerre mondiali, la lotta fratricida della Resistenza con migliaia, migliaia di morti e distruzioni, ecc.

4°) Dal 18 al 22 luglio u.s. abbiamo ancora dovuto "subìre" la presenza a Genova del "G8" (voluto dal Governo dello Stato italiano) e la "conseguenziale" presenza di "manifestanti-criminali" anti-G8, calati da tutta l'Europa, che infiltratisi nei cortei dei pacifisti, senza che nessuno riuscisse ad intercettarli e renderli "innocui", hanno VIOLENTATO e STUPRATO la nostra città.
Tutto questo perché l'Italia, come Stato vuol continuare la sua politica di "potenza" (prima anche... coloniale. Oggi è una degli... OTTO grandi!!!!).

5°) Sembrava che al "mostro" della GLOBALIZZAZIONE, non avrebbero potuto RESISTERE i piccoli-medi Stati. Invece sempre di più sta emergendo la realtà che sono proprio i piccoli-medi Stati quelli che si difendono meglio, perché sono i più agili e veloci a mettere in atto le opportune strategie politiche, economiche sociali. A Genova abbiamo la dimostrazione di tutto ciò dalla "presenza" della piccola Repubblica di Singapore che ha "acquistato" il Porto di Prà-Voltri e lo gestisce come la Repubblica di Genova gestiva le sue "maone-fondaci", che erano le basi logistiche di allora.

6°) Genova e la Liguria hanno il DIRITTO INTERNAZIONALE di poter RI-tornare INDIPENDENTI, proprio perché non gli è stato concesso di votare i plebisciti di annessione all'Italia, come hanno fatto le altre regioni italiane. PLEBISCITI che hanno dato all'Italia la "sanatoria giuridica internazionale" per potersi "annettere" tutti i piccoli Stati che componevano allora l'Italia.
Questa "sanatoria" non è stata fatta con la LIGURIA!

7°) OGGI, siamo noi Cittadini Genovesi e Liguri, ad avere il "DIRITTO-POSSIBILITÀ" STORICA, GIURIDICA e POLITICA di RESTITUIRE alla nostra TERRA la sua antica e gloriosa INDIPENDENZA. Per esercitare in maniera PACIFICA, CIVILE e CONCRETA questo DIRITTO INTERNAZIONALE, occorre un Movimento Politico che porti avanti questo obiettivo ed ottenga il consenso elettorale degli elettori. Solamente questo è l'unico PASSAGGIO DEMOCRATICO, pacifico, civile, valido e duraturo che permette di poter "cambiare" la Storia della nostra terra e della nostra Gente!

8°) Se non vogliamo che si ripetano le tragiche giornate che abbiamo vissuto, noi GENOVESI e LIGURI, dobbiamo riprenderci TUTTI i "nostri" POTERI DECISIONALI, che sono legati solamente ad una vera e propria INDIPENDENZA, che ci permetterà di avere una classe dirigente politica ed economica all'altezza delle maggiori RESPONSABILITÀ!

9°) Proprio per questo è nato ufficialmente il M.I.L. - Movimento Indipendentista Ligure che naturalmente ha bisogno dell'AIUTO della GENTE, sia da un punto di vista organizzativo, sia da un punto di vista economico, per potersi già presentare alle prossime Elezioni Amministrative di GENOVA del 2002 per il Comune, le Circoscrizioni e la Provincia.

tratto da un volantino stampato in proprio luglio-Agosto 2001 e diffuso dal M.I.L. - Movimento Indipendentista Ligure, Via Banderali 2/5 16121 Genova, Tel e Fax 010-585263 / 5954005

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