Una Storia "ignorata"
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I Savoia, eterni "nemici storici" della INDIPENDENZA della Liguria, hanno voluto che venisse impartito un insegnamento della Storia che fosse solo a loro favorevole. L’avvento della "Repubblica italiana" non ha modificato molto tale situazione.

Pochissimi conoscono il bombardamento che Genova ha dovuto subìre dalla flotta francese del "re Sole" Luigi XIV°, nel Maggio del 1684, quando 13.000 bombe dei cannoni navali francesi furono letteralmente "vomitate" sulla città, con morti e distruzioni. Tale bombardamento era stato preceduto da un "cannoneggiamento" effettuato a Sanremo (i cui abitanti, ancora oggi, credono erroneamente, che fosse stato fatto dalle navi "genovesi"!).
Quasi nessuno conosce i "veri motivi" di tale decisione francese. Noi abbiamo trovato la relativa "documentazione storica" e ve la raccontiamo.

La Repubblica di Genova aveva deciso, anticipando come sempre i tempi, che gli equipaggi delle navi fossero fatti da "uomini liberi" e non più da "schiavi legati al remo" ed aveva chiamato tali navi,
"galee della libertà".
Invece in Francia il "re Sole" Luigi XIV°, che aveva scatenato una vera e propria "persecuzione" contro i Protestanti, li faceva condannare a migliaia ("chiunque predicasse o ascoltasse un sermone protestante") per fornire gratuitamente le braccia, come schiavi legati al remo delle navi.

L’avvento delle "galee della libertà" genovesi avrebbe posto fine allo schiavismo di bordo e la Francia di Luigi XIV° non poteva tollerare che la Repubblica di Genova inaugurasse una nuova era della Navigazione, insegnando come si poteva fare a meno degli ergastolani incatenati ai remi.

Il "re Sole" chiese perentoriamente alla Repubblica di Genova di disarmare tali "galee della libertà". Il Senato della Repubblica respinse tale richiesta, dando praticamente il via alla "vendetta" francese che si svilupperà con i "bombardamenti navali" che sopra abbiamo raccontato. Dal 18 al 22 Maggio del 1684, Genova resistette eroicamente a tale bombardamento, respingendo anche i vari tentativi di sbarco a Sampierdarena ed a Quarto. Avvicinandosi tali date, abbiamo voluto "ricordarle", perché gli attuali abitanti della Liguria possano essere fieri della Storia della loro Terra che, in oltre 800 anni di INDIPENDENZA, aveva saputo creare una vera e propria Civiltà Ligure (le "galee della libertà" sono state uno dei segni di tale Civiltà!).

Noi INDIPENDENTISTI LIGURI, vogliamo fortissimamente che la LIGURIA, proprio perché ha saputo creare una vera e propria Civiltà, possa RIAVERE la sua INDIPENDENZA che le è stata tolta nel 1815, dal Congresso di Vienna, quando invece la "civiltà" dominante era diventata quella dell’arbitrio e della prepotenza degli eserciti, che poi "partorirà" quelle ideologie imperialiste, centraliste e stataliste che ci porteranno a ben due disastrose guerre mondiali.

È veramente assurdo che l’Italia, che è arrivata ad essere "repubblicana" solamente dopo il 1946, (la Liguria dal 1090!) NON COMPRENDA che alla LIGURIA debba essere RESTITUITA la "sua" INDIPENDENZA, perché ne ha TUTTI i DIRITTI, non essendo MAI stata chiamata a votare i plebisciti di annessione all’Italia, come invece hanno fatto le altre Regioni italiane.

tratto da un volantino stampato in proprio il 2 maggio 2001 e diffuso dal M.I.L. - Movimento Indipendentista Ligure, Via Banderali 2/5 16121 Genova, Tel e Fax 010-585263 / 5954005

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