LA PROPOSTA DEGLI INDIPENDENTISTI
«Lo Stato rinunci alle tasse portuali»
Il Movimento Indipendentista Ligure interviene
sul problema delle "aree dell'Acciaieria di Cornigliano". «Se i
cittadini di Cornigliano lo vogliono - dicono in una nota - noi
del M.I.L. siamo pronti a dar loro una mano». L'area di
Cornigliano è strategica per lo sviluppo delle attività portuali
- dicono i rappresentanti del movimento indipendentista ligure.
Il Porto di Genova manda ogni anno a Roma 3000-35000 miliardi di
tasse portuali (che con una Liguria Indipendente resterebbero
tutti qui) - dicono - per un anno Roma "rinuncia" alle tasse
portuali e Genova risolve il problema delle acciaierie. Tutto ciò
può avvenire solamente con una "forte pressione popolare" fatta
da un Comitato di abitanti di Cornigliano e dipendenti
dell'acciaieria che raccolgano migliaia di firme di cittadini
genovesi che chiedono l'applicazione dei tre punti spiegati. È
stato così che i Comitati di cittadini e l'A.R.Ge. (Associazione
Repubblica di Genova) hanno "bloccato" il progetto che prevedeva
l'inceneritore della rumenta sotto la lanterna. Se i cittadini
vorranno, dunque, potremo dar loro una mano (www.francobampi.it cliccando sul Caso
Liguria).
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