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Corriere Mercantile

Giovedì 28 agosto 2003

IN VISTA DELLE ELEZIONI 2004

Il Mil si prepara alla sfida di Rapallo

RAPALLO. «Nella primavera del 2004 si voterà in 165 comuni della Liguria e per la provincia di Savona, compreso Rapallo: la nostra intenzione è di fare campagna elettorale a Rapallo, e decideremo di presentarci con una nostra lista e candidati, o eventualmente appoggiare "schieramenti" già esistenti, soltanto dopo aver ascoltato e consultato i cittadini, che nel frattempo si saranno voluti avvicinare alle posizioni del Mil». Questo è il passo saliente del volantino che da qualche giorno circola in città, stampato in mig1iaia di copie, firmato dal presidente del M.I.L. (Movimento Indipendentista Ligure) Vincenzo Matteucci e dal segretario Franco Bampi.

«Sempre più le elezioni comunali assumono il ruolo dell'avvenimento politico più sentito dalla gente, i cittadini eleggono i loro amministratori, scegliendo quelli che ritengono più validi a risolvere i problemi della loro comunità - prosegue il manifesto del M.I.L. - Il sindaco è eletto direttamente dalla gente ed è il coordinatore-regista di una squadra di assessori e di una maggioranza di consiglieri che metteranno le loro competenze al servizio della comunità. Per il M.I.L. le elezioni amministrative svolgono anche un importante ruolo informativo-storico; occorre far comprende che l'attuale Liguria ha un importante diritto internazionale da far valere, poiché pacificamente, civilmente e democraticamente può ri-tornare ad essere una nazione-stato indipendente come lo è stata per oltre 700 anni. Dopo anni di ricerche storiche-giuridiche abbiamo, infatti, scoperto che alla Liguria non hanno mai fatto votare il "plebiscito di annessione" né al regno di Sardegna né a quello d'Italia, come invece hanno fatto votare, da1 1848 a1 18171, alle altre regioni italiane».

Si parte da Rapallo, quindi per rivendicare la validità di queste ricerche sulla storia della Liguria, per la precisione dalle elezioni comunali previste per la primavera del prossimo anno.

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