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Il Giornale

Martedì 24 febbraio 2004

Liguria indipendente, il sì dei Comuni

Il sindaco di Cogoleto scrive a 234 colleghi: «Schieratevi con il Mil». In sei lo hanno già seguito

PAOLA SETTI

Il Movimento indipendentista ligure vede l'orizzonte. Diciamolo. Genova e la Liguria non hanno mai detto no alle battaglie di Vincenzo Matteucci e Franco Bampi. Ma in fondo le istituzioni hanno sempre risposto solo con un sorriso e un'alzata di spalle alle loro richieste di autonomia.

Dopo anni di sforzi l'aria è cambiata. Il Mil trova il sostegno di tanti, a tutti i livelli. Così. Il consigliere regionale di Forza Italia Fabrizio Moro merita un volantino tutto per sé: «Lo abbiamo diffuso per commentare un suo articolo sulle pagine del Giornale - spiega Matteucci -. Il Mil condivide in pieno le sue posizioni e ne cita la filosofia politica: disgregare per fare nuove aggregazioni con processi democratici e non verticistici o autoritari come è accaduto in passato. In un'Europa Nazione, economie integrate e complementari, sempre coniugate con la volontà dei popoli, disegneranno nuove aggregazioni macroregionali, con al proprio interno nuove definizioni nell'organizzazione statuale». E poi c'è la commissione che sta redigendo lo Statuto della Regione. Il Mil preme affinché nelle premesse della nuova carta costituzionale ligure sia sottolineato come la Liguria non abbia mai rinunciato alla propria indipendenza «in quanto la Repubblica di Genova non ha accettato le statuizioni del Congresso di Vienna del 1815 e non ha mai votato alcun plebiscito per l'annessione all'Italia».

Ali' apertura dimostrata dalla Regione, a partire dal presidente del consiglio, Francesco Bruzzone, si affianca il voto favorevole alla richiesta da parte di sei comuni liguri. L'ultimo in ordine di tempo è stato il Comune di Bogliasco, che dopo quelli di Camogli, Mignanego, Casella, Cogoleto e Recco, ha deliberato a favore dell'inserimento nel nuovo Statuto della Regione di quella che il Mil definisce «Premessa Storica». «E c'è di più - avverte Matteucci -. Il sindaco di Cogoleto, Attilio Zanetti, ha scritto una lettera a tutti gli altri 234 Sindaci della Liguria trasmettendo copia dell'ordine del giorno approvato dal suo consiglio comunale già inviato alla Regione, affinché valutino se predisporre un analogo provvedimento. Il Mil plaude calorosamente a questa iniziativa e auspica che sempre più Comuni liguri prendano un'analoga decisione».

(7 -fine)

Sono sempre più numerosi i sostenitori della bandiera di Genova
come simbolo di indipendenza

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