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La Stampa
Sabato 17 aprile 2004
... i liguri partono comunque svantaggiati nel collegio del Nord-Ovest
I tempi stringono per presentare le candidature, ma le manovre, come sempre
avviene in questi casi, sono davvero in alto mare. Si parla, ovviamente, delle
elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo che si terranno alla metà di
giugno. La Liguria, come area territoriale, appare svantaggiata, tanto è vero
che ci sono persino dei movimenti «colorati» come il MIL, l'associazione
nostalgica dell'antica repubblica di Genova, che si batte per una modifica dei
collegi, perché il collegio del Nord Ovest (Lombardia, Piemonte, Liguria e Val
d'Aosta) per via del numero degli abitanti è «punitivo» senza appello nei
confronti dei candidati liguri. Infatti, l'ultima volta nessun ligure è
entrato in Europa: ci riuscivano nella Prima Repubblica, quando i partiti
condizionavano le scelte degli iscritti, solo i candidati della Dc e del Pci. Quindi
va detto subito a scanso di equivoci, se i candidati liguri non troveranno un
«collegamento» con l'elettorato piemontese e lombardo non avranno alcuna speranza
di elezione.
(...)
Paolo Lingua
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