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La Repubblica

Mercoledì 7 luglio 2004

In consiglio regionale prosegue la discussione della nuova "Costituzione". Dai Ds una proposta dirompente

"Liguri anche i figli di stranieri"

Battaglia sullo Statuto, e c'è chi parla di "Repubblica sovrana"

LIGURI non più per diritto di sangue ma per diritto di nascita: è il principio che Mino Ronzitti, Ds, vice presidente del consiglio regionale chiede di inserire nel nuovo statuto regionale, la carta costituzionale della Liguria. Dice :«Chi nasce in Liguria da genitori stranieri dovrebbe poter avere tutti i diritti dei liguri, compreso il diritto di voto ed è questo che chiederò ai miei colleghi di inserire nello statuto». Ieri il consiglio regionale ha avviato i lavori sul nuovo statuto, con le relazioni dei gruppi politici e riservando ad oggi e domani la discussione. Liguria Nuova e la Lega Nord hanno sposato l'impostazione del Movimento Indipendentista Ligure, e propongono di specificare, nella premessa allo statuto, che «la Liguria è stata per oltre settecento anni una nazione stato sovrana ed indipendente e questa indipendenza non risulta essere mai stata rinunciata». Forza Italia, spiega Fabrizio Moro, è d'accordo che nella premessa storica «sia rafforzato il concetto dell'indipendenza di cui la Liguria ha goduto per oltre 700 anni», ma non ritiene di andare oltre.

Ava Zunino

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