Home > La Cronaca > Liguria indipendente un appello «bipartisan» [ Indietro ] La Stampa Domenica 20 marzo 2005
INIZIATIVA TRASVERSALE RIVOLTA AI CANDIDATI Liguria
indipendente GENOVA Non si presentano alle elezioni regionali perchè, spiegano, ritengono più utile portare avanti il loro progetto di autonomia e indipendenza di Genova e della Liguria con l'appoggio dei candidati di tutti gli schieramenti che decideranno di sottoscrivere, entro il 28 marzo, un impegno ben preciso. «Se sarò eletto, mi impegno ad ottenere, anche con iniziative in Consiglio regionale, il riconoscimento formale ed ufficiale del diritto internazionale che ha la Liguria di poter ritornare una Nazione-Stato indipendente». Nei mesi scorsi, quando si discuteva la bozza del nuovo Statuto regionale, erano
stati molti i Comuni liguri, di tutte le tendenze politiche, le Comunità Montane,
due circoscrizioni genovesi, la Provincia di Genova e un parlamentare, il senatore
Ds Aleandro Longhi (autore di un'interrogazione parlamentare) a sottoscrivere la
«premessa storica», un testo per certi versi rivoluzionario. Nella «premessa storica»,
infatti, si ricordava che «La Liguria è stata per oltre settecento anni una Nazione
Stato sovrana ed indipendente e detta indipendenza non risulta essere stata mai
rinunciata in quanto la Repubblica di Genova non ha accettato le statuizioni del
Congresso di Vienna del 1815 e non ha mai votato, a differenza di altre regioni
italiane, alcun plebiscito per l'annessione al Regno d'Italia». Fare propria la
premessa storica - spiega i! presidente del Mil VincenzoMatteucci - «aumenterebbe
il potere Ora gli indipendentisti del Mil rilanciano l'appello ai candidati al Consiglio regionale. I primi a rispondere, per ora, sono stati gli esponenti della Lista Consumatori Liguria (pro Biasotti). Ma non si esclude, vista la natura «bipartisan» dell'appello, che quanto prima scenda in campo anche lo schieramento pro Burlando. [m. r.] (Marco Raffa) [ Indietro ] |