LA DIPLOMAZIA DEGLI INDIPENDENTISTI
Il Mil e la bimba di Cogoleto
Se la Liguria fosse indipendente il caso della bambina di Cogoleto,
nascosta dai genitori adottivi che non vogliono rispedirla in Bielorussia, sarebbe
certamente più semplice. A dirlo è il Movimento indipendentista ligure che, non
potendo ancora soddisfare il sogno di una Liguria stato sovrano, rimedia proponendo
la formazione di una Commissione paritetica, composta da tre membri bielorussi e da
tre italiani, più un esperto super partes dell'Organizzazione mondiale della sanità,
i quali dovrebbero studiare e risolvere il caso.
Secondo il Mil, i membri la Commissione dovrebbero essere dello
stesso livello: un magistrato bielorusso e uno italiano, un rappresentante per i
rispettivi governi, un delegato del Comune di Cogoleto e uno per la civica
amministrazione bielorussa dove si trova l'orfanotrofio di provenienza della bimba.
Il Mil sostiene che il Comitato dovrebbe avere sede a Genova,
sentire le parti interessate e entro 15 giorni emettere la sua inappellabile
sentenza. La diplomazia internazionale è avvisata.
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