«Chiara Bornacin si candidi a sindaco
con noi»
Gentilissima Signora Chiara Bornacin, finora non ci siamo
mai conosciuti personalmente. Di Lei noi sappiamo tutto quello che i giornali
e le televisioni hanno raccontato. Insieme a tutta la sua meravigliosa famiglia
ha condotto coraggiosamente una «battaglia» che sembrava impossibile. Fin
dall’inizio abbiamo individuato, oltre alla giustissima «battaglia legale» che
avete portato avanti, anche quale dovesse essere la vera «battaglia campale».
Doveva essere anche una grossa battaglia politica.
Che noi, comunque, continueremo a portare avanti. E, secondo
noi, se fosse scesa in campo pesantamente, soprattutto la Regione Liguria,
insieme anche a tutti gli altri partiti o movimenti politici, sindacati, varie
Associazioni che «tutelano tutti i diritti», ecc... l’ambasciatore della Bielorussia
se ne sarebbe tornato al suo paese «con le pive nel sacco», perché altissima
sarebbe stata la «pressione politica»!!! Noi abbiamo cercato di fare quello che
potevamo (è tutto sul nostro sito www.mil2002.org, anche l’ultimo "Comunicato" -
clicca
qui per leggerlo), ma non ci scoraggiamo. Ci hanno lasciati «soli», con
l’appoggio dei soli amici «indipendentisti meridionali» e dei «Giovani Padani»
della Lega Nord, anche quando abbiamo contestato duramente i Savoia che, venuti
a Genova, sono stati accolti con tutti gli onori, dalle Autorità cittadine. Dopo
pochi giorni, tutti i giornali hanno pubblicato le intercettazioni telefoniche
di un Savoia e tutti coloro che lo avevano ricevuto... se ne sono vergognati ed
hanno riconosciuto che avevamo ragione noi!
L’onore della città di Genova l’abbiamo, comunque, salvato noi,
con la durissima contestazione!
Per quello che riguarda il «suo caso», occorre assolutamente
vigilare perché non si tenda a cadere nel «dimenticatoio mediatico». Da parte
nostra faremo tutto il possibile perché questo non avvenga.
Sarebbe però molto importante che ci fosse una possibilità
concreta di tenere sempre «alta la guardia». Nella prossima primavera ci saranno
le Elezioni amministrative per il Comune di Genova e per la Provincia di Genova.
Il Mil si presenterà (abbiamo già 108 candidati) e quindi ha già iniziato la
«campagna elettorale». Le offriamo la possibilità di candidarsi con noi a
Presidente della Provincia o a Sindaco di Genova.
Lei è donna ed è giovane e riteniamo che abbia tutti i requisiti
per candidarsi ad una di tali cariche.
Ciò significa una lunga «presenza mediatica» nella quale la
«sua» battaglia può essere sempre presente e se, come Le auguriamo, fosse eletta,
avrà la possibilità di poterla continuare all’interno di quelle Istituzioni che
invece non hanno fatto nulla di concreto.
Il «faro», che ci indica la giusta strada da seguire, sono i
valori della Civiltà Ligure (clicca qui per leggerli) che, evidentemente, per la vicenda
di Maria, le attuali Istituzioni Liguri non hanno saputo «applicare», probabilmente
perché nemmeno li conoscono tali valori!!!...
Quando Ghandi ha iniziato la «sua» battaglia contro il potente
«impero inglese», lo hanno preso per «visionario». Eppure ha vinto!!!
Genova ha fatto l’abitudine a tutto questo: quando il «Balilla»
ha scagliato la prima pietra, nessuno poteva immaginare che, in pochi giorni,
avrebbero cacciato via le truppe occupanti, austriache e piemontesi!!!
Tutto questo senza che Lei venga distolta minimamente dal
proseguire anche la «battaglia giuridico-legale». Rifletta su questa nostra offerta.
Perché Lei abbia, sul nostro conto, tutte le informazioni possibili, è sufficiente
che Lei vada sul nostro sito Internet www.mil2002.org, e vedrà subito le «battaglie» che stiamo
portando avanti. Siamo pronti ad incontrarla, innanzitutto per poterci conoscere
e poi per discutere con Lei su questa «proposta» che noi, comunque, già oggi, con
questa «lettera aperta», le formuliamo. In attesa di poterla presto incontrare,
voglia gradire cordiali saluti.
Vincenzo Matteucci
Franco Bampi
Presidente e Segretario Mil-Movimento
Indipendentista Ligure
MARIA in una foto di quando era più piccola
insieme a «mamma» Chiara
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