CORRE CON IL MIL
Migliorini l'indipendentista
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Raffaele Migliorini:«Il
Governo centrale
sottrae troppe risorse
alla città ma il Mil
non è secessionista,
noi chiediamo
autonomia
amministrativa» |
Indipendentista ma non secessionista.
Stupefatto, per esempio, dalla scoperta di diritti fondamentali
negati ai liguri all'epoca dei Savoia, convinto che tutte le
Regioni italiane debbano godere di autonomia amministrativa.
Sono alcune scoperte e certezze di Raffaele Migliorini,
candidato "di punta" del Mil (Movimento indipendentista ligure)
per il consiglio comunale. Trentatré anni, libero professionista
nel settore delle intermediazioni mobiliari, Migliorini è alla
sua prima esperienza politica, non solo come candidato ma anche
come militante. «Sono sempre stato disincantato nei confronti della
politica - racconta - Poi ho conosciuto Bampi e Matteucci (i responsabili
del Mil - ndr) e il loro movimento, e ho scoperto e mi sono reso
conto di molte cose che mi hanno fatto decidere di impegnarmi
attivamente». Ragioni storiche e ragioni attuali che gli hanno fatto
decidere di mettersi in gioco in prima persona. «Mi sono reso
conto che il Governo sottrae troppe risorse alla città e che il
sistema politico attuale è fallato e comporta sprechi mostruosi,
con un costo altissimo per tutta la società - osserva - Io,
invece, penso che la politica debba essere un momento di
passaggio, non un punto di arrivo e questo è il significato, in
un certo senso "rivoluzionario", che vorrei dare anche alla mia
candidatura». Migliorini ci tiene a precisare, però, per evitare
equivoci, che il programma del Mil non ha niente a che vedere
con alcune posizioni della Lega nord: «Noi non abbiamo nessun
obiettivo secessionista - spiega il candidato - Quello a cui
puntiamo è l'autonomia amministrativa della Liguria e di tutte
le regioni italiane. Se le regioni e i Comuni godessero di una
totale autonomia amministrativa, si ridurrebbero gli sprechi e -
aggiunge - la possibilità, per i cittadini, di esercitare un
controllo più diretto e più ravvicinato sugli amministratori,
ridurrebbe anche i rischi di comportamenti illeciti da parte
loro». Per quanto riguarda le questioni genovesi, Migliorini
sottolinea, tra l'altro, la necessità di incrementare a Genova
la raccolta differenziata e recupero dei rifiuti per evitare la
costruzione dell'inceneritore da sempre osteggiato dal Mil.
[a.c.]
[Annamaria Coluccia]
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