le lettere
All'Autoritā portuale
un manager straniero
La "madre di tutte le battaglie", come č stata definita la
nomina del presidente dell'Autoritā portuale genovese, si avvia alla fase finale.
Non solo gli addetti ai lavori, ma anche i semplici cittadini hanno imparato
ad interessarsi-appassionarsi alle vicende portuali perchč "sentono" il Porto
come un qualcosa che da secoli č al centro delle fortune della cittā. Dal calcio
poteva essere preso lo spunto per la nomina del Presidente dell'Autoritā portuale.
L'Inghilterra sta prendendo in considerazione, per la nomina del nuovo
allenatore della Nazionale, il nome di Cappello. La Fiat lo ha fatto con la nomina
di Marchionne. Anche per il Porto di Genova, in piena economia globale, occorreva
forse prendere in considerazione che era arrivato il momento della nomina di
un Presidente al di fuori delle "consorterie locali". Qualcuno che conoscesse
benissimo il mondo complesso e difficile dei traffici marittimi mondiali, come
per esempio uno dei Direttori generali dei Porti di Rotterdam, di Singapore,
di Hong Kong. Uomini che potessero dare una "scossa elettrica" alle acque
stagnanti della politica portuale genovese. Genova questo lo ha saputo fare:
ha fatto diventare Dogi i Durazzo che erano schiavi extracomunitari albanesi!
Vincenzo Matteucci e-mail
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